A cura della Redazione

Apertura serale della Villa di Poppea. Gli Scavi di Oplonti, sabato 2 luglio, saranno illuminati in occasione della Festa dei Musei 2016.

I visitatori potranno accedere al sito di via Sepolcri dalle ore 20 alle 22, chiusura ore 23. Costo del biglietto, 1 euro (come anche a Pompei, Ercolano e Boscoreale).

Domenica 3 luglio, invece, in concomitanza con l'iniziativa del Ministero dei Beni culturali "Domeniche al Museo", ci sarà l'ingresso gratuito dalle ore 9 alle 13.

Misure di controllo degli accessi saranno adottate  ai siti di Pompei, Ercolano, Oplontis e Boscoreale attraverso il contingentamento degli ingressi.

Agli Scavi di Pompei, domenica 3 luglio l’accesso al sito sarà consentito, come di consueto, nelle seguenti fasce orarie: dalle ore 9,00 alle ore 12,30  e dalle ore 14,30 alle ore 18.
Al fine di evitare un eccessivo sovraffollamento, la Soprintendenza si riserva di anticipare la chiusura delle casse al raggiungimento dei 15mila ingressi nella prima fascia oraria. Il sito sarà riaperto regolarmente a partire dalle ore 14,30.

In entrambe le giornate del 2 e 3 luglio - con orari 9,00 -13,00 e 13,00-17,00 - verrà aperta la Casa di Romolo e Remo e saranno distribuiti depliant illustrativi dedicati a bambini e ragazzi in alcuni edifici di Pompei: la Basilica, la Casa di Romolo e Remo, il Macellum, la Casa degli Amorini dorati, il Tempio di Iside.

I percorsi serali del 2 luglio, invece, prevedono la visita all’Antiquarium dove il visitatore sarà immerso in un suggestivo percorso  nella storia di Pompei, dalla sue origini alla vita quotidiana fino al 79 d.C. attraverso spettacolari  proiezioni multimediali  e un  plastico ricostruttivo della città antica “fotografata” al momento dell’eruzione. E ancora nella sezione museale Sacra Pompeiana dedicata ai luoghi di culto della Pompei pre-romana, sarà possibile, invece, ammirare reperti provenienti da santuari urbani (Tempio Dorico e Tempio di Apollo) ed extraurbani (Santuario di Fondo Iozzino e  Santuario di Sant’ Abbondio).

Dal Viale delle Ginestre si accederà poi al Quadriportico e al quartiere dei Teatri, dove si assisterà a installazioni multimediali notturne che raccontano delle lotte gladiatorie e trasportano lo spettatore nell’atmosfera delle performance al Teatro Grande e all’Odeion. Ingresso: Piazza Esedra.
 
Gli scavi di Ercolano sabato 2 luglio propongono, nei consueti orari di visita al pubblico, le seguenti aperture straordinarie all’interno dell’area archeologica:  il Padiglione della Barca, nel quale verranno esposti anche reperti di cibo e oggetti rinvenuti durante lo scavo dell’antica spiaggia; la Casa dei Cervi, il Pistrinum, la Casa dei due atri, i Fornici.
  
Alle ore 18,00 si terrà al MAV, Museo archeologico Virtuale, il convegno, del dott. Michele Stefanile dell’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”: “Il Mare, la pesca, la piscicoltura. I romani e lo sfruttamento delle risorse marine”. Il convegno è organizzato in collaborazione con il MAV ed è gratuito.
 
La sera di sabato 2 luglio sarà possibile visitare gli scavi, attraverso un percorso tematico relativo al rapporto tra la città antica e il mare. Il Gruppo Archeologico Vesuviano accompagnerà il visitatore alla scoperta dei reperti conservati nel Padiglione della barca, imbarcazione ritrovata sulla spiaggia antica di Ercolano, e dei nuovi reperti collocati nel padiglione per questa speciale occasione occasione.  

La visita proseguirà nell’area dei Fornici, sfortunato ricovero per i circa 300 fuggiaschi, da dove è possibile osservare la linea dell’antica costa. Il percorso si conclude sulla terrazza di Nonio Balbo, un tempo affaccio privilegiato sul mare. Gli ingressi saranno regolamentati in gruppi di massimo 30 visitatori.
Gli scavi saranno aperti al pubblico dalle 20,10 fino alle 22,15 (ultimo ingresso 22,05) o fino al raggiungimento di 300 ingressi (numero massimo di persone previste per l’evento).
 
Domenica 3 luglio gli scavi saranno visitabili gratuitamente, come tutte le prime domeniche del mese, nei consueti orari di visita al sito, e con aperture straordinarie per l’occasione. Oltre al percorso fruibile solitamente saranno visitabili: la Casa dei Cervi, la Casa dei due atri (informazioni in sito a cura degli studenti dell’Università di Bologna Alma Mater Studiorum).

Domenica mattina sarà possibile visitare inolte Villa Sora dalle 9,30 alle 13,00, porzione scavata di una villa marittima di epoca romana, conservata dall’eruzione del 79 d.C., sul litorale di Torre del Greco. Per info sulle modalità e orari di visita contattare il GAV, Gruppo archeologico Vesuviano, al 366.54.66.668.

Agli Scavi di Stabia, il 2 e 3 luglio, dalle  9,00 alle 13,00 nella Villa S. Marco, saranno  esposte eccezionalmente alcune copie di significativi reperti rinvenuti nella villa durante gli scavi di epoca borbonica, mentre a Villa Arianna saranno eccezionalmente aperti alcuni ambienti normalmente non visitabili.

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