A cura della Redazione

Primo Maggio con siti archeologici vesuviani aperti al pubblico in via straordinaria e con ingresso gratuito. Mostre con itinerari speciali  sono in programma nei siti di Stabia, Oplontis e Boscoreale.

La Villa San Marco e la Villa Arianna prevedono due itinerari “dedicati” alla scoperta  della vita quotidiana ma anche alle tecniche di scavo e di restauro.  Archeologi e restauratori i (dalle 8,30 alle 19,30) guideranno i visitatori nei lussuosi ambienti con affaccio sul mare, ma anche nella spiegazione delle modalità di scavo e di restauro nonché nelle tecniche pittoriche.

Il tema del lusso è il filo conduttore nella visita alla grandiosa Villa di Poppea ad Oplontis, attribuita a Poppaea Sabina, moglie dell’Imperatore Nerone. Da vedere anche la mostra   “A picco sul mare. Arredi di lusso al tempo di Poppea. Oplontis, il fascino della bellezza”  nella sede comunale di Torre Annunziata (Palazzo Criscuolo) dove sono  in esposizione ben 72 reperti provenienti dalla lussuosa dimora.  Autentici capolavori mai esposti, come le statue che decoravano la villa e suoi i bellissimi giardini con piscina o i preziosi ori, collane e anelli appartenuti alle ricche matrone.

Oggetti di lusso, ma anche vasellame da tavola, come le coppe in terra sigillata e i calici a pareti sottili per bere vino o la grande pentola in bronzo. Alimenti carbonizzati, reperti organici, strumenti dell’agricoltura, oggetti della cosmesi e strumenti medici  potran no essere invece ammirati all’Antiquarium di Boscoreale dove è descritto l’ambiente naturale vesuviano e delle attività economiche, dall’agricoltura ed all’allevamento, all’artigianato, delle pratiche religiose, dell’economia domestica, della medicina e della cosmesi insieme ad un focus di approfondimento sulla splendida dimora Pompeiana “casa del Frutteto”, restaurata e riaperta al pubblico ed illustrata nella mostra con parte di affreschi.

In tutti siti vesuviani saranno adottate misure di controllo degli ingressi per contenerne il numero in limiti accettabili e garantire la sicurezza e la salvaguardia delle aree archeologiche.

Negli Scavi di Pompei l’accesso al sito sarà consentito nelle seguenti fasce orarie:  dalle ore 9,00 alle ore 12,00  e dalle 14,30 alle 18,00. Al fine di evitare un eccesivo sovraffollamento, la Soprintendenza si riserva di anticipare la chiusura delle casse al raggiungimento dei 15mila ingressi nella prima fascia oraria. Il sito sarà riaperto regolarmente a partire dalle ore 14,30.

Per motivi di sicurezza non è consentito l’accesso con borse e bagagli di misure superiori ai 30x30x15 cm.

twitter: @MarioCardone2

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