A cura della Redazione

Open Day al Liceo Artistico “Giorgio de Chirico” di Torre Annunziata. Gli studenti accompagneranno i giovani che dovranno scegliere quest'anno il nuovo indirizzo di studi dopo le medie, in una visita guidata all'interno della struttura di via Vittorio Veneto.

Gli appuntamenti sono per il 23, 24 e 30 gennaio, dalle ore 9 alle 13, ed il 4 (ore 9-18), 13 e 14 febbraio (ore 9-13).

Particolarmente ricco e vario il programma che prevede momenti espressivi più istituzionalmente didattici (esercitazioni e partecipazioni attive nei laboratori - linguistico, di pittura, di plastica, di prototipazione, di grafica, di arredamento e di cinema) ed altri più liberamente “creativi” (performance teatrale, estemporanea sinestesica musica-pittura, mostra fotografica, di arti figurative, di grafica; proiezione di cortometraggi e documentari prodotti dall’istituto; installazioni, interventi site-specific, graffitismo). Un ulteriore segnale della capacità del Liceo “de Chirico” di proporre, sempre con originalità, eventi ormai comuni a molte realtà scolastiche, ma capaci di divenire, nella realtà del Liceo Artistico, occasione per attivare circuiti culturali ed artistici volti a valorizzare quel capitale umano giovanile di cui, per tradizione millenaria, le nostre terre dispongono.

Differenti e coinvolgenti, quindi, i percorsi espressivi proposti, che muovono dallo slancio soprattutto degli alunni,  fondamentalmente allievi del proprio talento,  in una sorta di “familismo morale”, che costituisce forse il segno più caratteristico dell’istituto, nel quale, grazie alle competenze professionali dei docenti, non disgiunte da generosità collaborativa e autentica e sentita passionalità didattica, sovente si impone un entusiasmo operativo capace di metter capo ad una dimensione di vita e produzione associata, quasi da novella virtuosa polis.

In questo senso diventa paradigmatico l’esempio che proviene dal “de Chirico”, dove, l’iniziativa, l’entusiasmo progettuale,  la volontà realizzativa, non di rado, partono dagli alunni, come ha dimostrato anche la recente settimana dell’arte studentesca interamente gestita dagli allievi. Perché tale è la vocazione del Liceo Artistico: non una scuola omologata ad una cultura solo nozionistica o funzionale a saperi condivisi solo per assuefazione, bensì una scuola intesa come luogo ed occasione non solo d’arte, ma anche di dibattito, ricerca, confronto, analisi, indagine per far crescere una coscienza critica che sappia leggere la realtà, interpretarla per maturare le capacità di intervenire su di essa.   

L’ennesima traduzione in termini di realtà del motto del Liceo Artistico “de Chirico”: “Il futuro ha un seme antico”, dove “il seme antico” non può che essere costituito da chi, per vocazione, presuppone il confidente avvenire. I giovani, appunto!