A cura della Redazione

Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La data è stata scelta per ricordare il giorno in cui, nel 1960, le sorelle Mirabal, attiviste della Repubblica Dominicana,  furono uccise  per la loro opposizione al regime dittatoriale.

In occasione della ricorrenza, gli alunni del Laboratorio teatrale della Scuola Media "Giovanni Pascoli" di Torre Annunziata, diretta da Daniela Flauto, porteranno in scena lo spettacolo "E mò basta!", che si terrà mercoledì 25 novembre, alle ore 17.30, presso la palestra dell'Istituto di via Tagliamonte.

Il caso delle tre sorelle Mirabal, violentate e uccise da uomini dell’esercito dominicano nel 1960, è ancora lì, a monito. E la data della loro morte è stata scelta dalle Nazioni Unite per ricordarle e ricordare tutte le altre milioni di vittime di violenza, che ogni anno perdono la vita, se si calcola solo il fatto che in Europa, ogni giorno, 7 donne vengono uccise, e in Italia una donna muore ogni due giorni, sempre per mano del partner.

Non si può restare indifferenti quando le cifre sono queste. Ed è giusto ricordare tutte le vittime: mogli, fidanzate, compagne uccise e/o ferite perché decidono di lasciare un uomo, perché non si piegano alla volontà altrui, o quelle che subiscono, peggio ancora, in silenzio, senza denunciare. Bisogna invece, come dice anche Ban Ki-Moon, segretario delle Nazioni Unite: "Quando si vede un atto di violenza, agite".