A cura della Redazione

Primo incontro a Pompei tra i sindaci dei Comuni della cosiddetta "buffer zone", la zona cuscinetto che comprende le città vesuviane caratterizzate dalla presenza di siti archeologici. L'obiettivo della riunione, tenutasi a Palazzo De Fusco, è quello di realizzare una rete di trasporti eco-sostenibile a disposizione dei visitatori e dei turisti. 

Oltre al primo cittadino mariano, Nando Uliano, erano presenti i sindaci (o loro delegati) di Boscoreale, Boscotrecase, Castellammare di Stabia, Ercolano, Pompei, Portici, San Giorgio a Cremano, Torre Annunziata, Torre del Greco e Trecase.

«La mia Amministrazione - ha sottolineato Uliano - ha deciso di farsi promotrice della creazione di una rete di trasporto completamente green non solo per rispondere ad una necessità reale di mobilità, ma soprattutto per fare in modo che le città incluse nella buffer zone siano in grado di assicurare ai visitatori collegamenti efficienti e puntuali. Personalmente ritengo che la creazione di un sistema turistico concreto, capace di creare un processo di osmosi tra i vari siti archeologi presenti nella zona sud di Napoli, sia l’unico vero e forse il più efficace strumento di governance di cui gli enti locali possono farsi promotori per uscire da un isolamento culturale ed economico».

L'iniziativa mira soprattutto ad accrescere le infrastrutture del territorio, in modo da garantire una migliore ed efficiente accoglienza dei milioni di turisti che ogni anno visitano le bellezze culturali ed archeologiche delle città vesuviane e dell'intera costa.

«La mobilità è un punto fondamentale per il rilancio dei nostri territori ingabbiati, anche, da carenze strutturali - ha ribadito Uliano -. Non possiamo costruire strade e ponti, ma possiamo incrementare ciò che abbiamo puntando sull’ innovazione e facendo leva su politiche di sviluppo sostenibile».

Le prossime tappe riguarderanno l'istituzione di una cabina di regia con il coinvolgimento dei Comuni interessati, che avrà il compito di formulare il progetto e sottoporlo ai vertici del Grande Progetto Pompei per l'ottenimento dei finanziamenti.