A cura della Redazione
Sicilia? No, è Brasile. "Transeuropae Hotel" è un musical la cui trama corre lungo il filo di un thriller noir, dalla Sicilia al Brasile. Un motivo in più per vederlo nelle giornate dell´8 e 9 aprile prossimo al Cinema Politeama di Torre Annunziata, è dato dalla partecipazione straordinaria (in qualità di interprete) di Giuseppe Vitiello, scienziato di origine oplontina che risiede attualmente a Cava de´ Tirreni (è docente di Fisica Teorica presso l’Università di Salerno). Vitiello, in un “cammeo” ritagliato dentro la storia del film, interpreta se stesso che tenta di spiegare un confine comprensibile (fatto di musica) tra scienza e magia. Il compositore e strumentista Luigi Cinque, esordisce con un’iniezione di musica straordinaria nelle vene degli spettatori, insieme al messaggio che la rappresentazione sonora di alto livello è un mix tra scienza, arte, arricchita da una buona dose di magia. Forse rappresenta anche di più, come ci fa intuire nella lezione magistrale del film il professore di fisica Giuseppe Vitiello. Rappresenta un “transfer” (mezzo di trasporto della conoscenza) immateriale e seducente, che porta lo spettatore ai confini della realtà: tra vita e rappresentazione, esperienza e fantasia, visibile e immaginazione, ragione e intuizione, scienza e rito esoterico. Voliamo tra l’essere e il non essere sul tappeto dell’immaginazione. Perveniamo così, in pieno road musical, in quell’universo misterioso dove si libera la coscienza e si annientano le sofferenze materiali. "Transeuropae Hotel", film con la regia di Luigi Cinque, vede come protagonisti Pippo Delbono, Peppe Servillo, Marina Rocco, Petra Magoni, Keuri Poiane, Jurema da Matta, Alex Balanescu, Badara Seck, Patrizio Farselli, Giuseppe Vitiello. Per vedere alcune immagini: http://ilciottasilvestri.blogspot.it/2013/11/siciia-no-brasile-transeuropae-hotel-il.htm. Sinossi Tra la Sicilia e il Brasile una comitiva di musicanti talentuosi attraversa due universi similari, caratterizzati da un patrimonio musicale e coreografico affini per sensibilità nella loro diversità culturale. La storia del film racconta la ricerca di un musicista scomparso che approda alla necessità d’ingaggiare uno sciamano (uno stregone) per farlo riapparire. E’ un percorso simile a quello delle fiabe medievali alla ricerca del Merlino di turno, rifugiato e nascosto, il nostro, a Salvador da Rio. Dovrebbe possedere le doti magiche di far tornare dal nulla, proveniente da un mondo parallelo ai confini della realtà il grande musicista Darcy do Jongo, fondatore di una scuola di samba sub-proletaria, reo di aver fatto un grosso sgarbo al boss locale del narcotraffico. Riapparirà Darcy a per esibirsi in un concerto esaltante insieme alla band multietnica dei suoi amici-estimatori ? Il filo storico-politico e il riferimento politico sociale collega Transeuropae Hotel, opera indipendente, realista e simbolica al filone terzomondista o antimperialista dalle sue numerose sfaccettature. Il film si caratterizza come un musical giallo-noir, dotato di humor e con un testo intriso di spunti poetici. Per il trailer: https://vimeo.com/62986470 MARIO CARDONE twitter: @mariocardon2