A cura della Redazione
Le trame sentimentali ed esistenziali di tre giovani vite si addensano ed intrecciano nello spazio solo apparentemente angusto di un piccolo appartamento cittadino segnato, qua e là, da inequivocabili tracce di calcistica napoletanità. Sono gli sviluppi narrativi della commedia a dilatare i confini di quelle pareti domestiche trasformandole in uno spazio sconfinato che si fa simbolo, con divertita leggerezza e caustica e riflessiva ironia, della moderna condizione umana. Un atlante segnato da terre promesse e luoghi noti, attraversato dai sentieri più o meno contorti e divergenti dell’esistenza: ragione e passione, purezza e cinismo, onestà ed illegalità. Il merito principale de “L’amore… fino a un certo punto”, la bella commedia scritta da Pasquale Scognamiglio, sta proprio nella capacità di affrontare temi di scottante rilevanza sociale con naturale leggerezza, nel far pensare mentre si sorride, nel veicolare l’idea che occorre sottrarsi al dominio delle cose sulle coscienze. Una comicità non grassa o macchiettistica, un humor british-partenopeo tutto tramato di ironico sarcasmo e proprio per questo difficile da trasporre sulla scena. Una difficoltà brillantemente superata, nelle due repliche programmate al teatro Politeama di Torre Annunziata, dai giovani attori della compagnia teatrale “Satyricon” che hanno mostrato, ad un pubblico attento e partecipe, bravura e professionalità non comuni. Ottima presenza scenica, tempi teatrali scanditi senza sbavature, recitazione spontanea, ma soprattutto un grande e contagioso amore per il teatro. Una maturità artistica sorprendente se si considera l’età media dei componenti della compagnia di poco superiore ai venti anni. Strameritato, dunque, il pieno di applausi che hanno accompagnato il calare del sipario. BIAGIO SOFFITTO La Compagnia “Satyricon” è un progetto artistico nato nel gennaio 2012 ad opera di un gruppo di ragazzi cementati dalla passione per il teatro. “L’amore… fino a un certo punto” è il quarto lavoro realizzato dal team che predilige autori contemporanei e testi per lo più inediti. La compagnia fa riferimento all’associazione culturale “Giuseppe Marin” di Boscoreale costituita nel 2004 da Angela Rosa Radice in memoria del marito Giuseppe Marin. Un sodalizio apolitico con finalità di promozione culturale. Nell’oggetto sociale spiccano le attività rivolte alla valorizzazione dei giovani e alla solidarietà fra generazioni. Ne “L’amore… fino a un certo punto” di Pasquale Scognamiglio hanno recitato: Giovanni Amura, Luigi Loreto, Maurizio Rosabella, Rossella Rivoli, Paola Sannino, Arianna Chervino, Marcello Longobardi, Michele Losciale, Rosario Di Rosa, Domenico Loreto, Giorgio Fiore, Francesco Precenzano, Alessandro Esposito e Luigi Bove. Da TorreSette del 17 gennaio 2014