A cura della Redazione
Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha informato l’opinione pubblica che a Ferragosto aprirà le porte ai visitatori del patrimonio culturale statale. Musei, gallerie, monumenti, palazzi, ville, castelli, templi, parchi, giardini, aree e siti archeologici rimarranno fruibili per l’intera giornata estiva in Italia come in tutta la Campania. Per Pompei, Ercolano, Oplonti, Stabia e Boscoreale questa iniziativa è da anni, oramai, una positiva consuetudine e non un´eccezione, perché a seguito di un accordo sindacale l’apertura al pubblico di questi siti archeologici rientra nella routine ordinaria. “L’impegno per garantire le aperture straordinarie del 15 agosto è stato significativo e importante – afferma il ministro Massimo Bray –. Ci sarà il nostro massimo impegno affinché, anche nel mese in cui è maggiore la presenza di turisti italiani e stranieri, si possano valorizzare i musei e le aree archeologiche, promuovendone la più ampia e completa fruizione, anche in linea con il decreto ‘Valore Cultura’ varato dal governo”. Per Ferragosto si riparte, quindi, all’insegna dell’autonomia dei siti archeologici vesuviani. Sarà l’occasione per gli operatori di rilevare le statistiche delle presenze a Pompei e negli altri siti archeologici vesuviani e raffrontarle con quelle degli anni precedenti. Le previsioni sono positive dato il buon arrivo di navi da crociera nel porto di Napoli, veri e propri grand hotel galleggianti che approdano sul litorale campano avendo gli Scavi di Pompei come meta prestigiosa nel catalogo delle visite programmate. Inoltre, molti italiani non perderanno sicuramente l’occasione di una visita culturale all’aria aperta nel giorno di festa all’insegna del turismo intelligente. MARIO CARDONE