A cura della Redazione
Un’intuizione semplice, ma originale. E’ sufficiente per rendere singolare e attraente una rappresentazione teatrale. Ti invitano, prendi posto in platea, segui con attenzione lo spettacolo e la cerchi, tra le cosiddette righe, questa idea, questa diversità. In molti casi, però, il palcoscenico ti restituisce una recitazione attenta e scrupolosa, ma tremendamente scolastica, piatta e senza brividi. Con i giovani componenti della compagnia Satyricon, evidentemente, si è creata una sorta di affinità elettiva perché, prima o poi, dai loro lavori teatrali questo spunto sagace, penetrante, alternativo emerge e finisce per ammaliarti. E’ accaduto anche in “Agenzia Investigativa”, due atti di Samy Fayad che la compagnia ha portato in scena per due sere consecutive al Teatro San Francesco di Scafati. Un testo adottato spesso dalle filodrammatiche amatoriali, ma che questi ragazzi hanno decorato con un quadro esclusivo quanto originale: sulla colonna sonora del film “La pantera rosa” (celebre pellicola con protagonista l’imbranato investigatore francese Jacques Clouseau) hanno disegnato, nella pertinente penombra, una sorta di spot che sintetizzava efficacemente gli intrecci, le sovrapposizioni, i paradossi e le stravaganze della storia. Con “Agenzia Investigativa” la compagnia “Satyricon” è riuscita, ancora una volta, ad arrivare al cuore dello spettatore trascinandolo e rendendolo complice della vicenda. Operazione fondamentale che costituisce il carburante emozionale per tutti gli eventi artistici, di qualsiasi genere. Merito anche di un testo coinvolgente dove un avvocato specialista in “investigazione e percezione occulta” è costretto a domare una serie di bizzarre vicissitudini che passano rigorosamente nella sua agenzia investigativa dal nome emblematico: Fiat Lux. Una luce che è rimasta costantemente accesa sul palco per l’intera durata dello spettacolo conferendo colore e brio alla messinscena. Con “Agenzia investigativa” la compagnia Satyricon partecipa anche al concorso per team amatoriali indetto dallo stesso Teatro San Francesco di Scafati e che garantisce un posto nel prossimo cartellone invernale insieme ai professionisti. Inoltre, è impegnata in un interessante progetto promosso dall’associazione “Ars Vive” che si propone di riportare in auge il teatro greco nei luoghi legati alla storia dell’arte. Satyricon collabora con l’associazione “Giuseppe Marin” di Boscoreale che da anni promuove e sostiene eventi culturali, sociali e la solidarietà fra generazioni favorendo, così, l’idea di creare una compagnia teatrale autogestita e formata esclusivamente da giovani. L’intensissima l’attività ha consentito di realizzare, in poco più di un anno, ben cinque spettacoli con i quali Satyricon si è ritagliato gradualmente un angolo di assoluto riguardo nel panorama teatrale del nostro territorio. GIUSEPPE CHERVINO dal settimanale TorreSette del 10 maggio 2013