A cura della Redazione
L´antico edificio della Real Fabbrica d´Armi è il "luogo del cuore" più votato a Torre Annunziata. Sono stati resi noti i risultati del VI censimento promosso dal Fondo Ambiente Italiano, teso a valorizzare le bellezze storiche, artische, paesaggistiche e culturali dell´Italia. I dati definitivi fanno riferimento alle segnalazioni giunte on line e in forma cartacea. La Real Fabbrica d´Armi, che al suo interno racchiude il bellissimo cortile vanvitelliano. ha ottenuto 4.889 preferenze, posizionandosi al 51esimo posto nella clssifica generale. Poco più giù, in 54esima posizione (4.457 voti), troviamo il dopolavoro dello Spolettificio con la sala cinema. 73esima la Villa di Poppea, gioiello archeologico degli scavi di Oplonti (2.847 preferenze), seguita al 74esimo posto da Capo Oncino (2.782 voti). Fa strano notare che gli scavi di Pompei occupano solo la 195esima posizione con appena 298 preferenze. Un dato che deve far riflettere la nostra classe politica. Difatti, in tutto il mondo l´area vesuviana, dal punto di vista archeologico, viene identificata con gli scavi di Pompei. Quasi del tutto sconosciuti sono Oplontis ed i reperti ritrovati al suo interno, come i famosi Ori. A questi si aggiunge, ovviamente, la Real Fabbrica d´Armi, altro unicum architettonico di inestimabile valore. Ebbene, se un concorso nazionale premia la nostra città, a scapito della ben più famosa Pompei, significa che le nostre "ricchezze" sono apprezzate in Italia ma, purtroppo, non valorizzate proprio qui da noi. Un handicap che si ripercuote inevitabilmente sull´economia locale. Si è cercato sempre di far sviluppare le industrie sul nostro territorio, con i fallimenti a cui abbiamo assistito in questi decenni, senza pensare che il turismo e la cultura sono le principali risorse della nostra terra. Speriamo che i risultati del censimento del FAI aprano finalmente gli occhi a chi ci governa. Per la cronaca, il luogo del cuore più votato in Italia è risultato essere la Cittadella di Alessandria in Piemonte, che ha ottenuto 53.953 preferenze. CENNI STORICI SULLA REAL FABBRICA D´ARMI L’ istituzione della Real Fabbrica d´Armi in Torre Annunziata fu voluta da Carlo di Borbone nel 1757 ed iniziata, nel 1758, dall’architetto Sabatini, allievo di Vanvitelli, a cui è attribuito il disegno che fu alla base della costruzione del primo nucleo della fabbrica. Tale nucleo si articola intorno a due cortili, il primo dei quali è circondato da fabbricati su due piani mentre il secondo da costruzioni a pian terreno che costituivano le officine e i luoghi di lavoro. La costruzione fu completata nel 1760 da Ferdinando Fuga. La fabbrica iniziò l’attività nel 1761. La produzione di fucili cessò definitivamente nel 1901. Oggi quest’ala, la più antica del complesso più volte sottoposto ad ampliamenti, è dismessa e per sottrarla al decadimento cui è destinata e favorirne il recupero, anche funzionale, necessita di adeguati interventi di ristrutturazione e consolidamento. (dal sito iluoghidelcuore.it)