A cura della Redazione
Il Centro Studi Archeologici Boscoreale, Boscotrecase e Trecase, diretto da Angelandrea Casale, ha tenuto a Boscoreale, presso il Centro sociale Polivalente per anziani, ex sede della Biblioteca comunale, l’incontro divulgativo: “La nascita del Comune di Boscoreale e dei territori limitrofi in era napoleonica”. Alla realizzazione della conferenza hanno collaborato i membri del Centro Studi Storici “Nicolò d’Alagno” e il Centro Studi Storici “Histricanum”. I relatori, Carlo Avvisati per Boscotrecase, Felice e Pasquale Marciano per Striano e Poggiomarino, Vincenzo Marasco per Torre Annunziata e Angelandrea Casale per Boscoreale, hanno illustrato ai presenti la situazione storica vissuta prima della venuta dei francesi nel Regno di Napoli, e quanto accaduto sui territori vesuviani, poi, con l’istituzione dei Comuni e la cancellazione dei diritti feudali. Tra pagine di storia e mille curiosità, gli argomenti hanno messo in evidenza i mille volti del tempo, le difficili condizioni sociali, gli antichi mestieri che si svolgevano, gli uomini che hanno scritto la storia dei luoghi, le evoluzioni istituzionali e quelle territoriali. Vincenzo Marasco, presidente del Centro Studi Storici “Nicolò d’Alagno”, con il trattare la situazione storica relativa a Torre Annunziata, ha illustrato le varie fasi salienti relative alla presa dei francesi e appena dopo la loro venuta. Il relatore ha voluto dapprima dare delucidazioni sugli ultimi anni dell’epoca feudale, cioè il periodo prossimo al XIX secolo: la situazione territoriale in quel tempo, la situazione giurisdizionale, la famiglia feudataria regnante. Le tante persone intervenute hanno potuto apprendere le annose vicissitudini territoriali, eterne, tra il feudatario torrese e la famiglia Piccolomini d’Aragona, che amministravano i territori dei Casali di Bosco e Boscoreale; conoscere nel dettaglio l’esatta estensione dell’antico borgo dell’Annunciata e compararla, poi, con quanto successo, sempre territorialmente, con l’avvento dei francesi. Dopo l’epoca feudale, e l’istituzione delle Commissioni feudali che hanno determinato l’abbandono del borgo da parte del feudatario, in seguito, con la presa di potere del Regno di Napoli da parte di Gioacchino Murat, è stato reso noto quanto accadde con la volta dell’istituzione di Gioacchinopoli. In merito, sono stati mostrati documenti coevi riguardanti la proclamazione della nuova città, l’annessione ad essa dei nuovi territori, fino alla caduta del Murat e al ritorno del Re Borbone quando Gioacchinopoli riprese il suo antico toponimo di Torre Annunziata. La conferenza si è poi conclusa con l’arringa finale di Angelandrea Casale che ha mostrato, dopo una delucidazione della situazione territoriale di Boscoreale in quell’epoca, una carrellata di immagini di fine ‘800 del territorio.