A cura della Redazione

Ore 13,00. Si continua ancora a scavare ma al momento non ci sono novità al riguardo. Intanto si conosce il nome dell'ottava persona che abita da sola al quarto piano delll'edificio crollato. E' la signora Giuseppina Aprea, di 71 anni.

Ore 12,00. Mentre si continua a scavare sotto un sole cocente, sul luogo del crollo si sono portati il procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli e il sostituto Andreana Ambrosino. La Procura di Torre Annunziata ha già aperto un fascicolo d'inchiesta per crollo colposo, ipotesi di reato alla quale si potranno aggiungere altre accuse. Visionati e acquisiti già i primi documenti messi a disposizione dall'Ufficio tecnico comunale sui lavori in corso ai primi due piani del palazzo. Tra i dispersi, un funzionario del comune di Torre Annunziata, l'architetto Giacomo Cuccurullo, che vive con la moglie Edy Laiola e il figlio Marco al quinto piano; la famiglia Guida, composta da marito, moglie e due figli di 14 e 7 anni, al terzo piano; ed una signora anziana che vive da sola al quarto piano.

Ore 11,15. Si continua incessantemente a scavare, ma al momento ancora nessuno è stato estratto vivo dalle macerie. Durante le operazioni, un vigile del fuoco si è infortunato ed è stato trasportato in ospedale. I dispersi sono otto, di cui due bambini.

Ore 10,15. Da questa mattina, subito dopo il crollo, si è recato sul posto il sindaco Vincenzo Ascione. «E' una tragedia immane per la città.  Si spera che tutti i dispersi possano essere estratti vivi dalle macerie. Chi era presente al momento del crollo - continua il primo cittadino - ha affermato che una parte della palazzina è letteralmente collassata, ed è quella dove sono ubicate le camere da letto. Il primo e il secondo piano dell'edificio erano in ristrutturazione ed era stata presentata regolarmente la DIA (dichiarazione inizio attività) all'ufficio tecnico del Comune».

Ore 9,40. Si continua ancora a scavare con le mani. Di tanto in tanto, i soccorritori si fermano per capire se si leva dalle macerie la voce di qualche sopravvissuto. Al momento non è stata ritrovata ancora alcuna persona. La notizia diffusa sui social circa il ritrovamento di una persona non è veritiera.

Ore 8,45. Si continua a scavare a mani nude. E' presente sul posto anche l'unità cinofila della Polizia, cani che annusano la presenza di vite umane sotto le macerie. 

Le difficoltà maggiori per i soccorritori sono dovute al fatto che il luogo del crollo è accessibile solo a piedi attraverso un sovrappasso che attraversa il trincerone ferroviario.

L'edificio era parzialmente occupato, in quanto due appartamenti erano oggetto di ristrutturazione.

Questa mattina intorno alle 6 si è avvertito un boato. La parte posteriore di un palazzo sulla Rampa Nunziante è completamente collassata.

Al momento non si conosce il numero delle persone che si trovano sotto le macerie. Sembrerebbero coinvolte due famiglie con sette persone disperse, ma si tratta di dati del tutto interlocutori e da confermare.  La rampa è stata chiusa al traffico insieme alla linea ferroviaria che si trova vicino alla zona del crollo. I binari, infatti, sono stati invasi dai calcinacci. 

L'edificio è composto da quattro piani più un attico.

Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e i carabinieri.

Seguono aggiornamenti.

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