A cura della Redazione

Emergonmo nuovi dettagli a seguito blitz della Squadra Mobile di Napoli che il 19 aprile scorso ha portato all'arresto di tre insospettabili,  ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di detenzione, acquisto, trasporto ed importazione di ingenti quantitativi di cocaina dal Sud-America alla Campania, attraverso il canale spagnolo.  

In manette sono finiti due imprenditori stabiesi, i fratelli Raffaele e Giuseppe Maurelli, titolari tra l'altro di una tabaccheria a Torre Annunziata e diverse società edili, e Pasquale Del Sole, 39enne originario di Torre del Greco, già ritenuti al vertice della catena di finanziamento ed importazione dell’enorme quantitativo di stupefacente sequestrato ad Aguilas (Spagna) nell’estate del 2014, per un peso di circa 700 Kg, trasportato su imbarcazioni appositamente predisposte.

Gli investigatori hanno passato al setaccio tutto il patrimonio nella loro disponibilità. Oltre al sequestro di beni mobili e immobili per un valore superiore ai dieci milioni di euro, gli agenti hanno rinvenuto due cassaforti caveau contenenti ingentissimi valori - tra preziosi, gioielli, lingotti, oltre sessanta orologi tra Rolex, Adam Piguet e Patek Philippe (per un valore stimato di circa un milione di euro) e contanti per oltre duecentomila euro.

In uno scantinato di uno degli appartamenti nella disponibilità di Raffaele Maurelli, a Pompei, è stata rinvenuta e sequestrata anche una scatola contenente sette bombe a mano da guerra di produzione “ex Jugoslavia” - tutte complete di  accenditore -  e dei giubbotti antischegge, oltre ad una macchina per impacchettare denaro sottovuoto. La rimozione in sicurezza degli ordigni ha richiesto l’intervento del corpo speciale degli artificieri, che hanno proceduto poi alla relativa distruzione.

 

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