A cura della Redazione

Alle ore 20:10 circa di lunedì 13 marzo, sull'autostrada A/3 Napoli/Pompei/Salerno, nei pressi del casello autostradale di Torre Annunziata, una pattuglia del Reparto Intervento Polizia Stradale di Napoli notava un’autovettura Kia modello Carens, con a bordo due giovani che, alla vista degli agenti, cercavano di divincolarsi tra le numerose auto ferme al casello, ma venivano tempestivamente fermati. A questo punto, entrambi gli occupanti della Kia, I. L., del 1988, e H. K., del 1996, residenti a Caserta, durante il controllo, nel chiedere di accelerare le procedure con la scusa di dover raggiungere il luogo di lavoro, mostravano degli evidenti segni di agitazione.

Tuttavia, agli occhi esperti degli agenti non è sfuggito l’atteggiamento insofferente dei due giovani, che tra l’altro annoveravano numerosi precedenti penali, per cui si procedeva ad una perquisizione personale estesa anche al veicolo. Tale attività ricognitiva si rivelava proficua ed infatti veniva rinvenuto, ben occultato sotto il sedile del passeggero, un involucro in plastica e delle carte alla rinfusa e tra queste tre buste contenenti “marijuana” per un peso totale di 522.38 grammi.

Dietro al sedile anteriore sinistro del veicolo, sotto il tappetino, rinvenivano inoltre una pallina in plastica, termosaldata, contenente ulteriori 0,70 grammi di cocaina. I due giovani venivano tratti in arresto ed associati alle camere di sicurezza della Questura di Napoli in attesa di essere giudicati del Tribunale di Torre Annunziata con rito direttissimo.

Sono tutt’ora in corso ulteriori indagini finalizzate ad accertare la provenienza della droga, in quale piazza di spaccio sarebbe dovuta essere immessa ed eventuali legami con i clan malavitosi operanti nelle zone di origine dei due “corrieri”.

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