A cura della Redazione

Un cittadino cinese dipendente di una impresa del settore tessile è stato arrestato a Pompei dai finanzieri del Gruppo di Torre Annunziata.

L'uomo, con l’intento di “ammorbidire” un controllo fiscale, tentava di corrompere i militari operanti offrendo loro del denaro per conto del proprio datore di lavoro.

Procuratosi con un sotterfugio il numero dell’utenza cellulare del finanziere, chiedeva al militare di poterlo incontrare, purché non in servizio ed all’esterno dei locali della Caserma di corso Garibaldi nella città oplontina, concordando un appuntamento presso un bar di Pompei, al confine con Scafati. 

Giunto all’incontro programmato, il cittadino cinese, dopo aver tentato vanamente di ottenere dal militare maggiori dettagli in merito al controllo fiscale in corso di esecuzione, consegnava al finanziere una busta contenente banconote per un ammontare complessivo di 5.000 euro col chiaro intento di “ammorbidire” gli esiti dell’attività ispettiva.

Constatato l’accaduto, il militare, senza esitare, provvedeva a trarre in arresto il cittadino cinese che veniva messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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