A cura della Redazione

Francesco Immobile, 72 anni, ex presidente del Savoia, è stato condannato a cinque e mezzo di reclusione per usura.

La sentenza di primo grado è stata emessa dai giudici della I Sezione del Tribunale di Torre Annunziata. Il pm aveva chiesto, invece, la pena di sette anni.

La condanna riguarda un prestito elargito ad un imprenditore del Nord Italia, costituitosi parte civile nel procedimento penale. Avrebbe ricevuto 150 mila euro da restituire in quattro rate ma il debito ben presto lievitò fino a 350 mila euro.

L'inchiesta era stata condotta dalla Guardia di Finanza oplontina, coordinata dalla locale Procura. Le indagini furono avviate a seguito della denuncia di un avvocato civilista del Foro di Torre Annunziata, che avrebbe chiesto a Immobile, per conto di un amico, un prestito di 30 mila euro. Immobile (difeso dall'avvocato Elio D'Aquino), avrebbe elargito la somma, richiedendo tassi di interesse del 120 per cento annui. A questo punto, il legale non sarebbe stato più in grado di restituire il denaro, finendo nelle mani di un altro usuraio. Per questa ultima fattispecie, ovvero l'accusa principale, Immobile è stato assolto. Non così per il caso dell'imprenditore milanese.

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