A cura della Redazione

La Sezione Mobile deI Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Caserta ha posto sotto sequestro, nel quartiere Scampia a Napoli, circa 6 tonnellate di sigarette di contrabbando.

Arrestate sette persone, di cui cinque italiani, A. G. di 21 anni, A. A. di 28 anni, S. P. di 48 anni, S .G. di 25 anni e M. R. 43 anni, e due sloveni, S. T. di 42 anni e H. U. di 23 anni.

I finanzieri, in servizio di pattugliamento lungo l’asse autostradale A1, all’altezza del casello autostradale “Napoli Nord”, intercettavano e pedinavano un autoarticolato telonato con targa slovena, preceduto da un’auto “staffetta”, che terminava la propria corsa all’interno di un deposito sito a Napoli, in via Roma verso Scampia. All’atto dell’irruzione all’interno del fabbricato, i militari sorprendevano, oltre ai due autisti sloveni, cinque soggetti di nazionalità italiana che stavano effettuando le operazioni di trasbordo dei bancali riposti sul mezzo, i quali, alla vista delle Fiamme Gialle, provavano a scappare da un’uscita secondaria ma venivano prontamente bloccati.

Dalla successiva ispezione, si appurava che, ad eccezione di due pallet con all’interno centrifughe in plastica per insalata, posti nella parte posteriore del mezzo, i quali fungevano da carico di copertura, ve ne erano altri 24, aventi la stessa incellofanatura ma, in realtà, contenenti ognuno 24 casse di sigarette, per complessivi 5.760 kg di varie marche (Marlboro Gold, Marlboro rosse, D & B blu e rosse e Regina Red), del valore stimato di oltre 1.500.000 di euro, su cui gravano imposte per circa 1.000.000 di euro, tutte prive del contrassegno di Stato e verosimilmente destinate al mercato partenopeo.

Per l’elevato quantitativo di “bionde” rinvenute, i sette responsabili sono stati tratti in arresto, associati al Carcere di Poggioreale e messi a disposizione della Procura della Repubblica di Napoli in attesa del giudizio.

A seguito delle successive perquisizioni eseguite in un locale ubicato in Giugliano in Campania (località Lago Patria), utilizzato dall’organizzazione come base logistica e dotato di un sistema di videosorveglianza, venivano, altresì, sottoposti a sequestro 2 autovetture, tra cui il mezzo che fungeva da staffetta, 2 furgoni e una cinquantina di pacchetti di sigarette di varie marche straniere, probabilmente costituenti campioni di t.l.e. (tabacchi lavorati esteri) da acquistare.

Sono in corso indagini per risalire alle rotte di approvvigionamento del t.l.e. ed individuare eventuali altri responsabili del contrabbando, fenomeno che risulta essere, nell’ultimo periodo, in sensibile ripresa, sia sotto il profilo della vendita al minuto che dei grandi traffici.

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