A cura della Redazione

Sono sette le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata (tre in carcere, due ai domiciliari e due con obbligo di firma), su richiesta della Procura oplontina, nei confronti altrettanti soggetti indagati, a vario titolo e in concorso, di tentata estorsione, spaccio di sostanze stupefacenti e lesioni aggravate.

Le misure sono state eseguite dai carabinieri oplontini e giugono a conclusione di un'articolata indagine avviata dai militari dell'Arma di Trecase. Nella cittadina vesuviana, nel febbraio 2015, un sorvegliato speciale fu aggredito da due individui. Da quell'episodio è partita l'indagine degli investigatori, svoltasi anche attraverso servizi di osservazione ed intercettazioni telefoniche, ambientali e video.

L'intervento dei carabinieri ha consentito di individuare il mandante ed uno degli esecutori materiali del pestaggio. Chiarito inoltre il movente di tale aggressione, ovvero quello di recuperare il credito di stupefacente vantato nei confronti della vittima.

Infine, gli uomini dell'Arma hanno monitorato circa 330 episodi di spaccio di sostanze stupefacenti avvenuti, in poco meno di un mese, all'interno di un esercizio pubblico con insegna "Bar Gigi" nel quartiere Murattiano di Torre Annunziata.

Denunciata in stato di libertà per spaccio di sostanze stupefacenti una persona residente a Boscotrecase e segnalati quali assuntori di sostanze stupefacenti circa venti acquirenti (provenienti dai Comuni limitrofi e del Napoletano, nonché dall'Agro Nocerino-Sarnese) con il contestuale sequestro di 22 dosi di marijuana (20 grammi circa) e una dose di hashish (1 grammo circa). I locali del "Bar Gigi" sono stati posto sotto sequestro preventivo. Gli inquirenti, infatti, ritengono si trattasse di una base operativa dell'attività illecita e luogo di rivendita al minuto della droga.