A cura della Redazione

Un incendio di vaste dimensioni si è sviluppo intorno alle ore 13,00 in una abitazione di via Pigmei, quartiere Provolera a Torre Annunziata, abitata da 4 famiglie di rumeni.

Le fiamme sembrano si siano levate da un fornello, dove un uomo stava preparando da mangiare. In pochi minuti si sono propagate in tutto l’appartamento tanto da costringere l’uomo, l’unico presente a quell’ora, a scappare sul tetto del palazzo.

Sul posto si sono portati immediatamente i carabinieri della locale Compagnia e gli agenti della polizia urbana. Pronto anche l’intervento dei vigili del fuoco di Castellammare di Stabia, che hanno raggiunto il luogo dell'incendio con due autobotti. Il fumo denso e acre che ha avvolto l’intero quartiere non ha agevolato l’opera dei soccorritori.

I vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in salvo l’uomo che si era rifugiato sul tetto del palazzo, raggiungendolo attraverso una scala fatta issare dall’esterno. L’opera di spegnimento è durata oltre un’ora, e non sono mancati attimi di tensione per la presenza all’interno dell’appartamento di bombole di gas.

«Io abito di fronte – ha affermato un uomo – e i vetri delle finestre della mia casa sono andati in frantumi per il troppo calore sprigionato dalla fiamme. Ho cercato di fare qualcosa buttando alcuni secchi d’acqua su una pensilina andata a fuoco, ma poi sono dovuto scappare».

In via Andrea Costa, la strada dove si dirama il vicoletto, si raggruppano un po’ di persone. «Non ne possiamo più della presenza di questi rumeni – hanno detto -. Non siamo razzisti – dice una donna - ma queste persone hanno invaso il nostro quartiere e ci creano moltissimi problemi. Hanno usanze completamente diverse dalle nostre, vivono perennemente per strada, sporcano dappertutto e non sappiamo neanche di cosa vivono...».

Un problema, quella della presenza non controllata dei rumeni nel quartiere, che si aggiunge ai tanti altri che la città vive quotidianamente e che la crisi economica in atto ha ingigantito ancora di più.