A cura della Redazione
Ieri, alle ore 18,00, al corso Vittorio Emanuele III n. 110 di Torre Annunziata, all’interno dell’esercizio commerciale “Caffetteria del Corso”, il personale dell’Aliquota Operativa della locale Compagnia dei carabinieri, diretta dal maggiore Luca Toti, durante un controllo di polizia, traeva in arresto per porto abusivo di arma da fuoco, Luca Cherillo, 23 anni di Torre Annunziata, residente a Poggiomarino, pregiudicato, ritenuto vicino al clan camorristico “Gallo-Cavalieri”. I militari accertavano che il giovane portava al seguito una pistola a tamburo cal. 357 magnum, con inseriti 6 proiettili, di importazione clandestina, perfettamente funzionante. Dopo i rilievi foto dattiloscopici, l’arrestato veniva tradotto in carcere. Stessa sorte è toccata oggi alla madre di Cherillo. Stamattina, alle ore 6.30, a Poggiomarino, il personale della locale Stazione dei carabinieri arrestava per resistenza e violenza a pubblico ufficiale Emma Scarpa, 50 anni di Torre Annunziata. Durante una perquisizione domiciliare finalizzata alla ricerca di armi, la donna aggrediva un militare, che doveva poi ricorrere alla visita dei sanitari del pronto soccorso, e dichiarato affetto da “trauma alla regione del collo” e giudicato guaribile in tre giorni. La perquisizione domiciliare dava esito negativo. Dopo i rilievi foto dattiloscopici, l’arrestata veniva tradotta presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo, da celebrarsi davanti l’Autorità giudiziaria.