A cura della Redazione
Luigi Tommasino, consigliere comunale di Castellammare di Stabia , è stato ucciso in un agguato. L’esponente politico dell´ex Margherita, 43 anni, è stato freddato da alcuni colpi di pistola esplosi da due sicari in sella ad una moto. L’uomo si trovava con il figlio rimasto illeso. L’agguato è avvenuto in viale Europa a Castellammare. Ad agire due sicari in sella a uno scooter Beverly con il volto coperto da un casco. Tommasino era stato eletto il 3 aprile 2005 nelle fila di "Democrazia è Libertà - la Margherita" quando fu nominato sindaco Salvatore Vozza, espressione del centrosinistra. Sul fatto indaga la polizia che, per il momento, non esclude alcuna ipotesi sulle cause del delitto. Secondo le prime ricostruzioni, la Lancia Musa sulla quale viaggiava il consigliere insieme al figlio 13enne è stata affiancata dai sicari che hanno esploso almeno sette-otto colpi d’arma da fuoco. L’uomo si è accasciato sul volante, l’auto ha sbandato ed è finita contro la vetrata di un negozio. Sotto choc, ma illeso, il figlio che era con lui in auto. Inutili i soccorsi giunti sul posto. Tommasino, eletto nelle fila della Margherita e poi confluito nel Pd, era fratello di Giovanni, medico presso il locale ospedale San Leonardo ed ex assessore all’Urbanistica, mentre un altro fratello è poliziotto in servizio a Bari. Sul luogo dell’agguato, interamente chiuso al traffico, si è radunata una piccola folla. Tra i primi ad arrivare sul posto, il sindaco Salvatore Vozza e diversi assessori e consiglieri comunali. Il primo cittadino non è riuscito a trattenere le lacrime. Sono, invece, ancora in corso i rilievi da parte della polizia per risalire alla matrice dell’agguato e all’identità dei killer. Giunti a Castellammare anche i magistrati della Dda di Napoli. Le modalità dell’omicidio fanno pensare a un’esecuzione camorristica, ma gli investigatori non escludono alcuna pista. Intanto si indaga sulle attività di Tommasino, il cui negozio di abbigliamento maschile era intestato alla moglie. Nel soppalco del negozio sono stati sequestrati il computer del consigliere e numerosi documenti. La vittima avrebbe avuto interessi in un appalto per le Terme stabiesi, ma anche in una società di assicurazioni, mentre si cerca conferma alla voce secondo cui era interessato alla gestione dei rifiuti. Negli ambienti politici circola voce che, da qualche tempo, Tommasino - ex segretario della Margherita di Castellammare e molto vicino al sindaco Vozza - aveva manifestato l´intenzione di dimettersi. Era anche il presidente dell´associazione ambientale Itaca, che di recente aveva chiesto di bloccare i lavori sotto il tunnel della statale sorrentina per il rischio idrogeologico. Nel frattempo, oggi pomeriggio, alle ore 18,30, è stato convocato un Consiglio comunale straordinario a Palazzo Farnese LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO VOZZA "Siamo innanzitutto vicini alla famiglia, colpita dal tremendo dolore per la perdita di Gino. Una morte inaudita, che sconvolge tutti quanti noi. La bestialità che è andata in scena oggi pomeriggio ci inorridisce, ma non ci ferma. Non ferma la condanna piena ed assoluta che tutti noi, rappresentanti dell´insieme delle forze politiche del consiglio comunale e della comunità stabiese, facciamo della camorra e della violenza. Davanti alla tragedia della morte di Gino Tommasino, siamo convinti della necessità che l´intera città di Castellammare di Stabia gridi il suo no alla camorra. In un momento di dolore così forte, esprimiamo piena fiducia nell´operato delle forze dell´ordine e della magistratura che sapranno chiarire modalità e origine di un fatto di sangue così efferato. Castellammare può farcela. Lanciamo un appello a tutti i cittadini che possano essersi trovati nelle vicinanze del luogo, al momento dell´omicidio, affinchè forniscano agli inquirenti elementi utili alla ricostruzione del fatto. La loro collaborazione potrà essere utile anche a dimostratre che Castellammare di Stabia è una città che non ha paura. Non deve vincere la rassegnazione, ma la parte migliore della nostra comunità, fatta di tanti uomini e donne onesti e coraggiosi". LE DICHIARAZIONI DI IANNUZZI, SEGRETARIO REGIONALE DEL PD "Esprimo sdegno e profondo dolore per il barbaro agguato eseguito con modalità che appaiono di stampo camorristico, che ha stroncato con inaudita violenza la vita di Antonio Tommasino, consigliere comunale del Pd di Castellammare di Stabia. A nome mio e del Pd regionale esprimo commossa solidarietà e vicinanza alla famiglia colpita da questo agghiacciante e gravissimo crimine. Occorre una ferma ed immediata risposta da parte dello Stato. E’ necessario che la magistratura e le forze dell’ordine assicurino con la massima rapidità alla giustizia gli autori di questo delitto che suscita tanto allarme, sconcerto e dolore".