A cura della Redazione
Blitz contro i Gionta: restano in cella gli esponenti di spicco del clan Ieri mattina i giudici del Tribunale del Riesame hanno deciso in merito alle istanze di scarcerazione avanzate dai difensori del gotha del clan Gionta, decapitato due settimane fa dalla Dda. I giudici hanno discusso le posizioni della moglie del boss Valentino Gionta, Gemma Donnarumma, della figlia Teresa e del figlio Aldo. Al vaglio anche le posizioni di Felice Savino, cognato di Valentino, della moglie Antonietta Donnarumma, sorella di Gemma, de figlio Carmine. Il Tribunale del Riesame ha stabilito che, almeno per il momento, restano tutti in cella. Nel corso della settimana saranno discusse le posizioni degli altri indagati, arrestati durante il blitz del 4 novembre scorso. Torna a casa, invece, Francesco Cecco, il 18enne arrestato il 7 novembre scorso a Torre Annunziata mentre spacciava nel Parco Apega insieme ad un ragazzino di appena 15 anni. Il giudice ha accolto la richiesta della difesa ed ha concesso al 18enne gli arresti domiciliari. Il giovane, infatti, affronterà il processo con rito direttissimo per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti all’inizio del prossimo mese.