A cura della Redazione
Lotta ai clan, sequestrate armi e droga nel rione Poverelli Maxisequestro di armi, droga e di telecamere a circuito chiuso. In due distinte operazioni i carabinieri del neonato Gruppo territoriale e quelli della locale compagnia hanno assestato un colpo durissimo ai clan Tamarisco di Torre Annunziata e Annunziata – Casillo di Boscoreale. Il primo blitz è scattato nel rione Poverelli. Qui, su input del tenente colonnello Andrea Paris e del maggiore Pasquale Sario, al loro battesimo del fuoco nel nuovo incarico, sono confluiti i militari del Battaglione Campania e i soldati del 131esimo Reggimento Carri di Persano (Salerno). Un vero spiegamento di uomini e mezzi utilizzato per passare al setaccio ogni angolo del quartiere. Il servizio straordinario di controllo si è concluso con il rinvenimento di 1,7 chilogrammi di cocaina e 300 grammi di eroina, una pistola semiautomatica calibro 9 parabellum con matricola abrasa, 2 caricatori e 76 cartucce e un revolver calibro 357 magnum con matricola abrasa e 5 cartucce nel tamburo. I carabinieri hanno effettuato perquisizioni per blocchi di edifici. Una tecnica ben collaudata che, anche in altre occasioni, si è rivelata estremamente proficua dal punto di vista dei riscontri investigativi. Chiusi tutti i varchi di accesso, il rione è rimasto praticamente «sigillato» per alcune ore, in modo da evitare la fuga di persone sospette, dando agli inquirenti la possibilità di operare senza subire alcun genere di interferenze esterne. Carabinieri ed esercito hanno censito gli occupanti dei vari alloggi popolari. Una misura necessaria per tenere il polso della situazione; molto spesso sono i ras delle organizzazioni malavitose a decidere quali famiglie possano o meno stabilirsi in un determinato luogo. Il tutto nella più totale violazione delle regole di assegnazione. Nel medesimo contesto sono stati smantellati gli ostacoli fissi installati per ritardare l’intervento ed i controlli delle forze dell’ordine. Le armi ritrovate sono state inviate al Racis di Roma per accertare il loro eventuale utilizzo in fatti di sangue o intimidatori e la presenza di impronte utili a risalire alla identità dei possessori. A Boscoreale, nei pressi del Piano Napoli di via Passanti Scafati, nella periferia rurale del paese, sono entrati in azione i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia, affidata al capitano Luca Toti e dal tenente Francesco Panebianco, e quelli della stazione di via Giovanni della Rocca. Un intervento mirato a contrastare l’attività della piazza di spaccio messa su nell’ultimo periodo. Nella stessa zona, infatti, poche settimane fa, furono sequestrati ben trenta panetti di hashish. Nel controllare le abitazioni di esponenti ritenti vicini alla cosca degli Annunziata – Casillo sono state rinvenute dieci telecamere a circuito chiuso, collegate a centraline ed a monitor all’avanguardia, installate per osservare i movimenti esterni e prevenire eventuali visite a sorpresa da parte dei tutori dell’ordine. Una persona è stata denunciata a piede libero. L’operazione di ieri dimostra la fondatezza dei sospetti nutriti dagli inquirenti, i quali, negli ultimi trenta giorni, hanno messo le mani su circa venti chilogrammi di sostanza stupefacente, sottraendo alle organizzazioni criminali gli ingenti profitti collegati all’attività di spaccio. CARMINE ALBORETTI