A cura della Redazione
Il 26 ottobre l´insediamento del Comando Gruppo Carabinieri L’arrivo massiccio delle forze dell’ordine nella città oplontina non sembra rappresentare più un’utopia. Niente più rinvii. Adesso c’è anche la data precisa. Il 26 ottobre prossimo, infatti, il Comando Gruppo Carabinieri sarà a tutti gli effetti operativo sul territorio di Torre Annunziata. E’ stato lo stesso sindaco Giosuè Starita ad annunciarlo nel corso dell’ultimo consiglio comunale. «Già si sono insediati i comandanti del Gruppo, della Compagnia e del Nucleo investigativo dell’Arma dei carabinieri – ha spiegato il primo cittadino torrese -, e sono stati distaccati in città già una ventina tra ufficiali e sottoufficiali, tra i quali il neo comandante del Comando Gruppo, ten. col. Paris. Il 25 ottobre verranno completati i trasferimenti e il 26, con una cerimonia di benvenuto, festeggeremo l’istituzione del Comando Gruppo Carabinieri a Torre Annunziata». Gli oltre cento militari che arriveranno a Torre entro la fine del mese, verranno provvisoriamente sistemati all’interno della palazzina che prima ospitava l’ex sezione lavoro del Tribunale di piazza De Nicola. Essi andranno ad aggiungersi ai 130 carabinieri già in servizio presso la Compagnia oplontina. Sarà rinforzato il gruppo investigativo e create nuove sezioni, tra le quali quella dei «catturandi». Nel frattempo gli ufficiali hanno già occupato cinque dei dieci alloggi presi in fitto dal Comune in via Rovereto (ex sede del liceo scientifico). La sistemazione definitiva del Comando Gruppo, invece, dovrebbe essere quella dell’ex Pastificio Vitagliano, situato a pochi passi dal Quadrilatero delle Carceri, centro dell’attività malavitosa del clan Gionta. «La scelta di collocare il Comando Gruppo in questa struttura non è casuale – afferma il sindaco Starita -. La zona in questione è una delle più a rischio della città. Il nostro intento è quello di far sentire la presenza dello Stato nella terra dell’antistato». Per la ristrutturazione di Palazzo Vitagliano c’è già un’intesa tra Regione e Provincia per finanziare l’intero progetto: nove milioni di euro a carico dell’Ente di via Santa Lucia e due a carico di quello di piazza Matteotti. Ma questa non è l’unica iniziativa in atto in tema di sicurezza. «Il Comune torrese – ha aggiunto Starita – è il primo in Italia ad aver firmato, in accordo con la Prefettura, un Piano di controllo del territorio per una maggiore collaborazione tra le forze dell’ordine, affinché ognuna di esse cooperi nell’ambito delle rispettive competenze. Infine - conclude il primo cittadino – il Comune sta provvedendo ad installare cinque telecamere, che saranno posizionate nei punti “caldi” di Torre. La Prefettura, invece, interverrà con altri sette dispositivi di videosorveglianza tecnologicamente avanzati, e ulteriori dieci telecamere saranno installate con fondi regionali». BENNI GAGLIARDI