A cura della Redazione
Tre pistole per rapinare e stuprare la turista tedesca Erano tutti armati i tre minorenni che hanno prima rapinato una coppia di turisti tedeschi e poi stuprato la donna 25enne. Infatti, dalle indagine degli agenti del commissariato di polizia di Torre Annunziata e da quelle della squadra mobile della Questura di Napoli è emerso che i tre baby-stupratori erano tutti in possesso di una pistola. Ma le armi mancano ancora all’appello; l’unica pistola ritrovata è una 7.,65 di piccole dimensioni, nascosta nel calzino di Luigi S. al momento del suo arresto. E forse non sarebbe stata neppure utilizzata per mettere a segno la rapina visto che la giovane turista tedesca aveva parlato di una pistola di grosse dimensioni. Mancherebbero all’appello, quindi, tutte e tre le pistole come pure la refurtiva, mai recuperata. I tre dovranno ora difendersi da accuse molto gravi: violenza sessuale, rapina aggravata e sequestro di persona. Gli avvocati difensori, Giovanni Tortora, Massimiliano Lafranco, Michele Riggi e Ciro Ottobre chiederanno l’attenuazione della custodia cautelare in carcere e l’applicazione di una misura meno restrittiva. Al momento, però, i tre ninorenni restano rinchiusi in cella in attesa che i giudici del tribunale del Riesame si esprimano sulla loro posizione.