A cura della Redazione
Riqualificazione Molo Ponente una passeggiata tra...due muri Stop ai lavori per la riqualificazione del molo di ponente. Il veto è stato posto dal Circolo Circondariale Marittimo di Torre Annunziata, all’ordine del ten. di vascello Gennaro Fusco. Il progetto prevedeva l’abbattimento del muro prospiciente l’area portuale; la pavimentazione del manto stradale in doghe in legno, per la parte pedonale, e in basoli di pietra lavica, per quella carrabile; l’illuminazione, l’arredo urbano e la realizzazione di servizi igienici. Ma dopo lo svolgimento della gara e l’assegnazione dei lavori alla ditta appaltatrice, è arrivato il parere negativo da parte della Capitaneria. Secondo il ten. Fusco, l’abbattimento del muro creerebbe gravi problemi alle strutture diportistiche nel caso di grosse mareggiate. Non è dello stesso avviso l’ingegnere dell’Ufficio Tecnico Vincenzo Di Giovanni, progettista dell’opera. “Lo studio meteo-arino richiestoci, e che abbiamo commissionato – afferma –, esclude qualsiasi moto ondoso anomalo nel porto nel caso di grosse mareggiate”. Come a dire, sarebbe ingiustificato il parere negativo della Capitaneria di Porto. Ma il Comune non ha voluto correre il rischio di perdere i fondi assegnati dalla Regione (1 milione e 200 mila euro, ndr). Così giovedì scorso la giunta municipale ha deliberato una variante al progetto iniziale che esclude l’abbattimento del muro prospiciente la banchina del porto. «E’ una soluzione tampone che se da un lato permette di riqualificare il Molo di Ponente – afferma il capogruppo dell’Italia dei Valori Antonio Gagliardi – dall´altro non va nella direzione auspicata dall´amministrazione comunale, ossia di creare una bella passeggiata panoramica lungo il porto. Il dato sconcertante è che i lavori avrebbero dovuto iniziare già nel luglio dell’anno scorso – continua Gagliardi -. La ditta appaltatrice, infatti, aspettava solo il permesso di occupare l’area da cantierare; invece solo qualche mese fa è giunto, inaspettato, il parere negativo da parte dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Torre Annunziata. Perché è trascorso tutto questo tempo? Chi si assumerà la responsabilità nel caso in cui la Regione Campania dovesse revocare il finanziamento? Non dimentichiamo – conclude il capogruppo – che l’ottenimento delle risorse regionali è subordinato al completamento dell’opera entro il mese dicembre di quest’anno. Saremo in grado di rispettare i tempi, visto che la delibera di variante deve ancora essere riapprovata dalla Regione?”. Ma se tutto dovesse andare per il meglio, vi immaginereste una passeggiata "panoramica" tra due muri senza poter ammirare il mare?