A cura della Redazione
Il sindaco Giosuè Starita risponde, ancora una volta, alle domande dei visitatori del nostro sito. La redazione ha selezionato quelle inerenti a problematiche di maggior interesse collettivo, anche se va sottolineato che tutte le domande, o quasi, pongono problemi seri e degne di risposte. Alcune di queste saranno sottoposte al sindaco prossimamente, nell´incontro di metà gennaio. Nel contempo ringraziamo il primo cittadino per la sua disponibilità. Secondo lei, alla luce di tutti questi rinvii, ma come andrà a finire la faccenda di POMPEI TECH WORLD? Noi cittadini torresi possiamo ancora sperare che andrà tutto x il meglio? Risponde il sindaco Starita: “Per Pompei Tech World siamo agli sgoccioli. Spero che entro questo mese il consiglio regionale della Campania approvi la variante urbanistica che permetterà di iniziare finalmente i lavori di questo megaparco. Che, lo ripeto, oltre a portare posti di lavoro riqualificherà tutto il territorio circostante. Inoltre il 28 dicembre prossimo ci sarà la conferenza di servizi conclusiva per avviare i lavori nell’ex fabbrica Aquila Prefabbricati, dove sorgerà una cittadella commerciale”. Questo forum, che inizialmente mi era sembrato uno spazio in cui esprimere critiche e annotazioni ma anche proposte speranzose e fattibili, sembra essere diventato un muro del pianto. E non potrebbe essere diversamente, purtroppo. Anche io che ho stimato il Sindaco e il suo operato (e continuerò a farlo, perché se si stima una persona bisogna farlo sempre, anche nelle difficoltà) mi sento veramente avvilita. Si avvicina il Natale e le nostre persone di famiglia che risiedono al Nord saranno con noi a Torre Annunziata. Imperterrite, tornano sempre: per le feste, per gli affetti, per convinzione. Come spiegargli che l’emergenza rifiuti che durante l’estate li aveva spaventati e allontanati, è di nuovo il nostro incubo? Come rassegnarci, dopo aver raccontato loro per telefono le tante iniziative che si stavano avviando, il rifacimento del Corso, la presenza dei vigili per strada, la “lavata di faccia” che avrebbe potuto far somigliare Torre ad una qualsiasi delle tante “civili” realtà dove loro vivono, come rassegnarci ai cumuli di immondizia, alla paralisi di una regione incapace, all’impossibilità di trovare una soluzione immediata? In questo momento tutte le altre emergenze passano in secondo piano: non si può apparecchiare una festa su un tavolo sporco, è troppo triste. E fa malissimo dover subire i sorrisetti ironici di chi è convinto che tanto qui non cambierà mai niente. Una sola domanda: cosa può fare in concreto la nostra amministrazione per non ricadere più nell’emergenza rifiuti? Esiste la possibilità di un sito di stoccaggio temporaneo cittadino? La raccolta differenziata (se è questa la strada…), che doveva essere estesa ad altre zone di Torre Annunziata, è bloccata? Risponde il sindaco Starita: “In questa ennesima crisi legata all’emergenza rifiuti, c’è tutto il nostro impegno a limitare i disagi dei cittadini. Purtroppo la gestione dei Cdr è di competenza sovracomunale ed i Comuni non possono far altro che subire le conseguenze del loro funzionamento a singhiozzo. Dal nostro canto ci stiamo adoperando per reperire sul territorio un sito provvisorio di stoccaggio, ma non nascondo le difficoltà legate a questa soluzione. Primo perché la nostra città è fortemente urbanizzata e pertanto è difficile trovare siti isolati dal contesto urbano. Secondo perché per allestire un sito di stoccaggio bisogna rispettare tutta una serie di prescrizioni e spendere qualche centinaia di migliaia di euro. Comunque, se questa è la soluzione momentanea per non avere più i rifiuti per strada, certamente non ci tireremo indietro. Per quanto attiene la raccolta differenziata, abbiamo già iniziato l’esperimento in alcuni parchi della città e allargheremo sempre di più la nostra fascia d’azione. Attualmente raccogliamo il 12 per cento di differenziato; contiamo entro l’anno prossimo di portarlo vicino al 30 per cento. Per ultimo, recentemente è stata indetta la gara per la raccolta differenziata di medicinale e pile esauste”. Caro direttore, i risultati del sondaggio parlano chiaro...i torresi non sono soddisfatti finora dell´operato di questa amministrazione (solo chiacchiere..ma fatti..zero!)...glielo faccia notare al sindaco Starita giovedì sera, mi raccomando...glielo faccia vedere il risultato di questo sondaggio.. Risponde il sindaco Starita: “Non mi aspettavo di certo un plebiscito di consensi dal sondaggio proposto da torresette.it. Viviamo in una città con grandissime difficoltà, però il dato mi sembra incoraggiante perché noto che ci sono tantissime persone che hanno ancora fiducia in un cambiamento. E questo ci sprona ad andare avanti e ad impegnarci sempre di più”. PER TUTTI QUELLI DELLA ZONA SUD AVETE LETTO TANTO PER COMPLETARE TOLGONO ANCHE L´ANAGRAFE DALLA ZONA SUD. COSI LA ZONA NORD AQUISISCE UN ALTRO PEZZO. POVERI NOI CHE CI ILLUDIAMO DI RISORGERE. SE NON AVESSIMO VOTATO SAI COME ERA BELLO, ALMEMO NON GLI AVREMMO CHIESTO NULLA VISTO CHE NEANCHE DANNO NIENTE. COMPLIMENTI ALLA ZONA NORD.IL PASTIFICIO DI VITAGLIANO ERA L´UNICA RISORSA PER TORRE SUD. Risponde il sindaco Starita: “L’Ufficio Anagrafe attualmente è dislocato in locali non adeguati. Andarlo a ricollocare nell’ex struttura ospedaliera ci è sembrata la soluzione più idonea. Piazza Cesaro è al confine tra la zona sud e quella nord della città. Avevamo pensato in un primo momento ai locali dell’ex Cral dello Spolettificio, ma la spesa per una loro ristrutturazione era abbastanza onerosa per l’amministrazione. Non è vero, poi, che stiamo togliendo gli uffici pubblici dalla zona sud. Innanzitutto perché i lavori per Palazzo Criscuolo ora stanno proseguendo celermente e tra non molto una parte degli uffici ritorneranno nella loro sede storica. Recentemente, poi, abbiamo aperto lo “Sportello rosa” nel centro polivalente di Torre Centrale e stiamo lavorando alacremente per valorizzare la zona sud della città. Infine per Palazzo Vitagliano è in cantiere il progetto per allocarvi il Comando Gruppo Carabinieri”. Sono un residente di via Gino Alfani..vorrei sapere da Lei cosa ha in mente di fare x debellare il fenomeno increscioso dei motorini che brulicano nella suddetta via...x i tantissimi giovani che stazionano x ore e che impediscono anche il solo camminare a piedi x questa strada, x i continui schiamazzi notturni che non ci fanno dormire la notte, x tutta quella gente che coi motorini ci impediscono anche di entrare nel parcheggio dove custodiamo le nostre auto, x il fenomeno dilagante dello spaccio di droga proprio sotto casa mia. Mi creda, non è bello x niente non riuscire neppure ad entrare nel portone del palazzo dove abito perché decine di maleducati ne ostruiscono l´accesso...ma un´isola pedonale x via Gino Alfani nei weekend di sera ci avete mai pensato voi della giunta comunale? ma non si possono istituire di sera dei controlli da parte delle forze dell´ordine e dei vigili? la sera via gino alfani sembra una giungla! attendo pazientemente una risposta..la misura ormai e´ colma, mi creda! Risponde il sindaco Starita: ”In questi ultimi tempi si sono intensificati i controlli e i posti di blocco per cercare di debellare l’uso indisciplinato dei motorini. Questo ha comportato il fermo di centinaia di motorini (30/40 per ogni giornata di posto di blocco). Ma la repressione non basta. Pertanto si stanno studiando delle Ztl (zone a traffico limitato) dove sarà vietato l’accesso ai centauri. Inoltre, con l’apporto della Prefettura di Napoli, a breve installeremo delle telecamere in alcune zone strategiche della città per infondere maggiore sicurezza nei cittadini”. La zona alta di via Vesuvio (dall´incrocio fino alla stazione di Trecase) necessita urgentemente di un impianto di illuminazione all’altezza, quella strada quando è buio fa paura... Come fa una ragazza qualsiasi a ritirarsi a casa da sola percorrendola di sera? Caro sindaco provveda! Risponde il sindaco Starita: “Recentemente abbiamo approvato in giunta una delibera per l’ammodernamento dell’impianto di pubblica illuminazione su tutto il territorio cittadino. Sono stati stanziati per l’occorrenza 544 mila euro”. Corso Umberto si è rifatto il look. Quando toccherà al resto della città? Risponde il sindaco Starita: “Per corso Vittorio Emanuele III e per le Rampe sono stati stanziati 1 milione e 600 mila euro. Presto sarà pubblicato il relativo bando di gara. Per via Plinio i lavori inizieranno a gennaio; subito dopo sarà ripavimentata via Roma. A primavera inoltrata si spera inizino i lavori per corso Vittorio Emanuele III. Intanto proseguono i lavori di pavimentazione di corso Garibaldi e via Sepolcri”.