A cura della Redazione

“Combatto la mia battaglia per dare voce a tutte le donne che soffrono in silenzio. Non mi arrenderò mai: ho una seconda opportunità di vita e intendo non sprecarla”. Sono le toccanti parole usate da Carla Caiazzo, la 38enne ridotta in fin di vita dall’ex fidanzato dopo essere stata cosparsa di liquido infiammabile e bruciata, intervenuta in collegamento telefonico nel corso del convegno “Sbricioliamo la violenza”, promosso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello e voluto dal vicesindaco e titolare della delega alle Pari Opportunità, Romina Stilo.

Tante le testimonianze autorevoli nel corso dei lavori, svoltisi in una sala gremita dell’hotel Poseidon: tra gli intervenuti, quello dell’avvocato di Carla Caiazzo, Maurizio Zuccaro, che ha raccontato le vicissitudini giudiziarie “di Carla e di tante altre donne vittime di violenza che troppo spesso vengono dimenticate dalle istituzioni. Spesso mi trovo a difendere persone sole, che assurgono agli onori della cronaca quando ormai è troppo tardi”.

Il legale di Carla Caiazzo ha anche parlato dell’omicidio di identità, del quale si è iniziato a discutere per la prima volta in merito alla vicenda della 38enne, che dal giorno della terribile aggressione dell’ex fidanzato è stata costretta a 21 interventi chirurgici: “Chi ha usato tanta barbarie – ha detto l’avvocato Zuccaro – ha provato a ‘cancellare’ la sua vittima, cercando di ‘toglierle’ il volto, la figura. Non siamo di fronte insomma al semplice tentato omicidio”.

La manifestazione è stata promossa dall’amministrazione di concerto con il Centro Antiviolenza che ha sede in viale Sardegna, presente la coordinatrice, Rosaria Dell’Aversana. “Mi sento di fare i complimenti per il lavoro compiuto – ha detto il sindaco, Ciro Borriello – e all’impegno assunto dal vicesindaco Stilo. Abbiamo fatto tanto in questi mesi, ma tanto resta da fare: come amministrazione non intendiamo abbassare la guardia”.

“Parteciperemo a tutti i bandi per dare continuità all’opera finora svolta – gli fa eco il vicesindaco Romina Stilo – non possiamo lasciare a metà il lavoro portato sinora avanti. Il Centro Antiviolenza ha fatto tanto, con il coraggio delle sue operatrici, in grado di uscire dalle loro mura e di svolgere una serie di attività nelle principali strade cittadine. Lo slogan scelto è ‘Sbricioliamo la violenza’, perché solo con l’aiuto di tutti questa odiosa piaga potrà essere debellata”.

Nel corso del convegno, moderato dal giornalista Rai Vincenzo Perone, sono intervenuti anche la deputata Pina Castiello; il consigliere alle Pari Opportunità della Città Metropolitana, Isabella Bonfiglio; il capitano della compagnia carabinieri di Torre del Greco, Emanuele Corda; il dirigente del commissariato di polizia di Torre del Greco, Davide Della Cioppa; lo psichiatra e psicoterapeuta Maurizio Martino; la psicoterapeuta e criminologa Virginia Ciaravolo; il sostituto procuratore della Repubblica, Barbara Aprea; il biologo forense, Ciro Giobbe; la psicologa e psicoterapeuta Luigia Landi; la psicologa Mariolina Palumbo. Premiata anche la scuola Giampietro-Romano per un video realizzato dai ragazzi sul tema della violenza sulle donne. La grafica della rassegna è stata curata da Antonio Di Rosa.

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