A cura della Redazione

Ancora violenza contro il personale viaggiante delle ferrovie. Stamattina, all'altezza della stazione di Santa Maria la Bruna, lungo la tratta Napoli - Salerno, un ferroviere è stato deliberatamente aggredito da un passeggero, un maghrebino di 22 anni. Il Capotreno della Divisione Trasporto Regionale di Trenitalia, intervenuto per interrompere l'impeto criminale del giovane ai danni di alcuni viaggiatori, ha riportato escoriazioni e contusioni.  Il ferroviere è stato subito portato in ospedale. Per lui una prognosi di alcuni giorni ma nulla di grave. Sul posto sono poi intervenuti i carabinieri, allertati dal personale Trenitalia. I militari hanno fatto fatica a bloccare il 22enne, che ha opposto una ferma resistenza. Il giovane è accusato interruzione di pubblico servizio, lesioni, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindacato UILTrasporti Campania, che «esprime piena solidarietà al proprio iscritto, a chiunque si impegni quotidianamente a contrastare la crescente violenza a bordo dei treni ed anche ai viaggiatori costretti a subire passivamente gli effetti di questi intollerabili e spesso gratuiti atti di delinquenza. L'episodio di oggi - prosegue il comunicato - va ad arricchire un elenco che sta prendendo i connotati di un vero e proprio bollettino di guerra. Più volte la UILTrasporti ha focalizzato l'attenzione sul tema della sicurezza a bordo dei treni, ma l'episodio di oggi conferma come ancora nessuna azione efficace sia stata adottata. Nuove iniziative di sensibilizzazione devono essere adottate affinché sia finalmente garantita la sicurezza dei passeggeri e tutelato il lavoro di chi continua a svolgere, con immutata passione e dedizione, il proprio dovere ogni giorno», conclude il sindacato.