A cura della Redazione

Il deputato Luigi Gallo ed il consigliere comunale di Torre del Greco Ludovico D’Elia del Movimento Cinque Stelle hanno scritto al sindaco Ciro Borriello, al dirigente di Ambito 31 Massimiliano Palumbo, al coordinatore d’Ambito Andrea Formisano e all’assessore alle Politiche Sociali e Centro Antiviolenza Donato Capone per chiedere chiarimenti in merito al bando per l’affidamento di un centro per il contrasto alla violenza sulle donne, in scadenza al 17 settembre.

“Nel bando – spiegano – non si tiene conto dell’albo dei soggetti accreditati, che non figura tra i criteri di partecipazione. Viene a mancare anche un riferimento alla fase di accoglienza e sono poche le ore di supporto psicologico, medico o legale e troppe quelle investite per l'orientamento lavoro. E' prioritario fermare le violenze”. Per l’affidamento, inoltre, è stato scelto l’appalto senza lottizzazione, circostanza che vìola gli obiettivi della legge regionale “sulla dignità sociale”. “L’appalto unico – precisano Gallo e D’Elia - lascia a discrezione dei partecipanti la possibilità o meno di creare rete tra le parti sociali sul territorio”. 

Infine, nella lettera si chiede all’amministrazione comunale l’istituzione di un più composito “Centro servizi per convogliare e sviluppare le attività di volontariato sul territorio e di creare solidarietà sociale nel tessuto cittadino” e di provvederne al finanziamento tramite bilancio comunale ma anche, a garanzia di continuità del servizio, tramite risorse comunitarie, statali e regionali, “mirando a stilare una programmazione sociale e ad implementarne i servizi”. In ultimo, si chiede di rinnovare e potenziare la “funzione di vigilanza sulle organizzazioni ai quali vengano affidati o appaltati i servizi socio – sanitari”.