A cura della Redazione

Da Ciro Borriello a... Ciro Borriello. Il governo della città di Torre del Greco resta nelle mani del sindaco, che ha ritirato le dimissioni presentate lo scorso 28 luglio a seguito della crisi di maggioranza. Una mossa del tutto prevedibile, quella del primo cittadino, che ha atteso l'ultimo dei venti giorni utili a disposizione per rientrare nella sua carica.

Alla base della scelta, “la ritrovata sintonia con la maggioranza – afferma Borriello – e la ferma convinzione di portare a termine il programma sottoposto un anno fa agli elettori. Una sfida per la quale chiedo la partecipazione attiva anche di chi dall’opposizione ha a cuore le sorti di Torre del Greco”.

“Dopo avere chiarito alcuni equivoci – prosegue il sindaco – si ritorna al governo della città per affrontare e risolvere le grandi questioni che ancora ci aspettano. In primis, portare a termine i numerosi interventi legati al programma Più Europa e dare, anche attraverso queste opere, nuovo impulso all’economia locale”.

Ma non basta: è fitto il calendario di impegni del primo cittadino. “Dobbiamo continuare – prosegue Ciro Borriello – la battaglia intrapresa per garantire maggiore funzionalità all’ospedale Maresca. Al contempo, occorre dare una decisa accelerata al processo di depurazione delle nostre acque e al recupero delle periferie”.

E ancora “migliorare la vivibilità; studiare un adeguato piano parcheggi, ridare speranza ai proprietari di case abusive di necessità”.

Il sindaco torna in carica facendo, come detto, anche una chiara apertura “a quella parte di opposizione che dimostrerà di volere essere costruttiva e che non intende solo alimentare un inutile e sterile scontro tra fazioni”. Il pensiero in particolare va all’atteggiamento assunto nel corso del consiglio comunale dello scorso 28 luglio “dal consigliere Alfonso Ascione che, seppur con un sindaco dimissionario, è rimasto in aula dando alla maggioranza la possibilità di votare importanti provvedimenti che risultavano essere in scadenza, come ad esempio quello legato all’asilo nido nella scuola Angioletti”.
“Torno con più forza e determinazione – conclude il sindaco che ha ritirato oggi le dimissioni presentate lo scorso 28 luglio – per dare un grande impulso alla trasformazione in atto. I nostri sogni da trasformare i realtà? Cittadella dello sport, porto ed ex molini meridionali Marzoli”.