A cura della Redazione

Inchiesta della Procura della Repubblica di Torre Annunziata sull'appalto per la gestione del servizio raccolta rifiuti a Torre del Greco. Nella mattinata del 26 maggio, la Guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni negli uffici del sindaco a Palazzo Baronale. Nel mirino degli inquirenti ci sarebbe la revoca dell'appalto alla Ego Eco ed il successivo affidamento del servizio alla ditta dei Fratelli Balsamo. Il primo cittadino sarebbe indagato per corruzione ed abuso d'ufficio. Sotto inchiesta ci sarebbero anche l'assessore alla Nettezza Urbana, Salvatore Quirino, la segretaria generale del Comune ed il titolare della ditta F.lli Balsamo.

 

«In questo momento prevalgono in me due stati d’animo, tra loro diametralmente opposti - ha commentato Borriello -. Sono arrabbiato e orgoglioso: orgoglioso perché in pochi mesi la mia amministrazione è stata capace di cancellare uno scempio assoluto in merito alla raccolta dei rifiuti, riportando a uno stato di efficienza un servizio in precedenza estremamente carente. La rabbia deriva invece dal fatto di essere costretto a verificare che per avere dato dignità alla mia città, avere eliminato i cumuli di rifiuti sparsi ovunque, avere riportato sopra il 52% la raccolta differenziata e avere visto incredibilmente scendere la produzione quotidiana di spazzatura, nonostante tutto questo mi vengano contestate ipotesi di reato su questioni, ne sono sicuro, che verranno chiarite con l’andare avanti del tempo. Sono sereno - prosegue il primo cittadino - e in particolar modo sicuro del buon lavoro che saprà svolgere la magistratura. Quanto accaduto oggi non mi turba: tutte le procedure adottate dall’Amministrazione in merito al servizio di raccolta dei rifiuti sono cristalline».