A cura della Redazione
Sono tante le irregolarità riscontrate dall’ARPAC al momento dell’ispezione richiesta dal deputato del MoVimento 5 Stelle, Luigi Gallo, delle cosiddette “isole ecologiche” di Torre del Greco, create e sostenute dall’attuale sindaco Ciro Borriello. “I cittadini non vaneggiano quando si lamentano delle isole ecologiche che non rispettano i presupposti di legge. Immondizia sul suolo pubblico, esalazioni maleodoranti e irregolarità nella progettazione sono tutti aspetti confermati dall´ispezione dell´ARPAC. Le vasche di raccolta dei liquidi di colaticci così come disposto dal D.M. 04 Aprile 2008 sono assenti”. Il verbale di sopralluogo effettuato dall´ARPAC segnala che “l´area risulta priva di piantumazione; le canalette preposte alla raccolta di eventuali colaticci, risultano del tutto ostruite ed in parte cementate; risultano depositati direttamente sia sulla platea e sia su suolo pubblico, i rifiuti differenziati, in quanto al momento risultano mancanti alcuni cassoni; in alcuni punti sia il cordolo perimetrale e sia la pavimentazione, risultano danneggiati e divelti; si avvertono forti esalazioni maleodoranti; sia all´interno e sia all´esterno dell´area di raccolta, si rilevano tracce di colaticci provenienti dai cassoni dell´umido; non risulta presente la vasca di raccolta dei liquidi di colaticci”. Pertanto l’ARPAC “invita l´Amministrazione comunale di Torre del Greco, ad horas, a ripristinare le aree al fine di salvaguardare le matrici ambientali, ai sensi della normativa vigente”. “Vigileremo sulla cancellazione di tutte queste irregolarità”, riprende il portavoce alla Camera dei deputati Luigi Gallo. “Abbiamo dato voce ai numerosi cittadini che da anni contrastano un sistema di raccolta differenziata primitivo e che provoca numerosi disagi in tanti quartieri. E´ ora di passare ad una seria raccolta differenziata porta a porta che è l´unica modalità che ci potrà permettere di diventare un comune riciclone, abbassare la tassa sui rifiuti e creare più occupazione” . comunicato