A cura della Redazione
“È un momento storico per la nostra città. Siamo di fronte all’avvio di una procedura destinata a dare alle attività produttive torresi un’occasione di sviluppo e di conseguenza a tanti giovani una reale opportunità occupazionale”. Non usa mezze parole il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, nel commentare la convocazione della conferenza dei servizi preliminare per il programma di “Riassetto paesistico-ambientale della cava dismessa Villa Inglese”. Una conferenza dei servizi convocata per il prossimo 7 luglio alle 10.30 a palazzo La Salle, e nella quale saranno chiamati a sedere tutti i soggetti interessati a dare un parere a un progetto che il primo cittadino, su impulso dell’assessore ai Lavori pubblici e all’Urbanistica, Luigi Mele, aveva già inserito nei dieci grandi cantieri di interesse pubblico portati all’attenzione da una recentissima missiva indirizzata al presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi. Un progetto ambizioso, la cui portata è valutata attorno ai 62 milioni di euro, e che rientra negli interventi da realizzare nell’ambito del programma “Più Europa”. Non a caso, alla conferenza dei servizi, convocata dal dirigente Michele Sannino con l’ausilio del responsabile del procedimento Ambrogio De Simone e il supporto di Ignazio Balzano, sono stati invitati tra gli altri il soprintendente ai beni paesistici di Napoli, il direttore del dipartimento di prevenzione dell’Asl Napoli 3 Sud e il dirigente del genio civile. Il programma prevede la riqualificazione dell’area delle ex cave di Villa Inglese, con la realizzazione di un insediamento produttivo con annesso ampio spazio a verde. Un progetto sul quale Ciro Borriello aveva già messo gli occhi nel corso della consiliatura conclusasi nel 2012 e che poi aveva particolarmente caldeggiato nel corso della recentissima campagna elettorale: “Insieme alla realizzazione della Cittadella dello sport, alla riqualificazione dello stadio Liguori e all’ultimazione e al miglioramento di alcune arterie cittadine – afferma il primo cittadino – è una di quelle opportunità che possono garantire lo sviluppo del territorio e al contempo occasioni di lavoro. Siamo convinti che la conferenza dei servizi preliminare darà l’opportunità di conoscere l’effettiva fattibilità di questo progetto”. Soddisfatto del risultato sin qui ottenuto l’assessore al ramo, Luigi Mele: “La convocazione della conferenza dei servizi per il risanamento paesistico-ambientale delle ex cave mediante la progettazione di un parco ecosostenibile innovativo – sottolinea – è il segnale di un intenso lavoro che la giunta Borriello ha inteso dare in materia di Lavori pubblici e urbanistica. Il richiamo del progetto che riguarda Villa Inglese all’interno della lettera inviata di recente al premier Renzi, è il segnale della ferma volontà della nostra amministrazione a non lasciarsi sfuggire questa importante occasione per le attività del nostro territorio, spesso costrette a trovare spazio in altre realtà simili fuori città e in diversi casi perfino fuori regione. La conferenza dei servizi del 7 luglio, con la presenza di tutti gli enti e le istituzioni interessati a esprimersi in merito a questa progettazione, ci permetterà di capire quali possono essere gli eventuali punti di criticità e quali i corretti da apportare a un progetto che gode del sostegno di imprenditori privati. Colgo l’occasione per ringraziare gli uffici preposti per il lavoro che stanno svolgendo, non soltanto in merito al programma di riqualificazione delle ex cave di Villa Inglese”. COMUNICATO