A cura della Redazione
Il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, ha presentato stamattina alla stampa i sette assessori che faranno parte della sua giunta. A Palazzo Baronale è avvenuta ufficialmente la proclamazione del neo eletto primo cittadino, che ha ricevuto la fascia tricolore dal commissario prefettizio Pasquale Manzo. L´esecutivo ha un taglio prettamente politico, e racchiude al suo interno uomini e donne espressione delle liste che lo hanno sostenuto in questa tornata elettorale. Donato Capone sarà il vicesindaco. Nella squadra di governo ci saranno poi Luigi Mele, Salvatore Quirino, Alessandra Tabernacolo (la più votata come consigliere comunale), Anita Di Donna, Ciro Accardo e Romina Stilo. Non ancora assegnate, invece, le deleghe. «Un discorso rimandato di qualche giorno – ha spiegato Borriello –, il tempo di organizzare meglio i vari compartimenti. Ma era giusto partire subito con la giunta, mettere da parte velocemente le cerimonie per essere operativi e al servizio della città, che da noi si aspetta risposte importanti. Si tratta di una squadra che deve essere coesa, una giunta politica ma anche di qualità». Borriello ha anche annunciato che ai rappresentanti dei tre movimenti rimasti fuori dall’esecutivo (Pri, Ciavolino per Torre e La Svolta) verranno conferite deleghe fuori giunta. Questione rifiuti, ospedale Maresca e sostegno alle attività economiche gli argomenti reputati prioritari dal sindaco. Inoltre, affrontata anche la probelmatica viabilità. «Tornerà il doppio senso di marcia in via Purgatorio e viale Campania - ha assicurato Borriello -. Sarà una forma sperimentale, dovuta anche agli interventi che stanno interessando le arterie del centro. Poi con i cittadini della zona valuteremo in futuro se tornare al senso unico o lasciare il doppio senso». Sulla nuova squadra di governo, Loredana Raia, candidato sindaco del centrosinistra sconfitta al ballottaggio da Borriello, ha rilasciato alcune dichiarazioni: «Da una prima valutazione mi sembra una giunta dettata dall´esigenza di far entrare in consiglio i primi non eletti nelle varie liste - ha affermato Raia -. Onestamente alcuni di loro non li conosco affatto quindi non potrei valutare i valori e le competenze di cui sono portatori e dunque quale reale contributo possano dare alla nostra città. Del resto non posso fare diversamente, dal momento che i valori che animano la mia azione politica, mi impongono di giudicare sempre fatti concreti. Le volgarità di cui sono stata destinataria, gratuitamente, in questa campagna elettorale, le lascio in ogni caso a quelli che ci convivono senza alcun disagio. Un´annotazione a parte - continua Raia - va riservata al vicesindaco Capone: già assessore di Ciavolino, per cinque anni consigliere provinciale della Giunta Cesaro, mai si è avvertita la sua azione politica sul territorio torrese, fatto salvo tutte le vicende di cui si è reso protagonista, ampiamente riscontrabili soprattutto scavando negli archivi dei giornali locali. Mi riservo, dunque, - conclude la Raia - un´analisi più puntuale quando avrò avuto l´opportunità di vederli all´opera».