A cura della Redazione
Cresce il malcontento per i disagi provocati dall’improvvisa chiusura del Poliambulatorio “Cassa Marittima” di Via Cesare Battisti. Sulla questione, il Sindaco Gennaro Malinconico tiene a precisare che “l’adozione dell’ordinanza di sospensione immediata delle attività della Cassa Marittima, avvenuta lo scorso 7 agosto, è stata un atto dovuto, espressamente richiesto dall’ASL Napoli 3 Sud. Sul locale già pendeva un provvedimento di sequestro e non potevamo fare a meno di procedere con un adempimento consequenziale. Purtroppo i requisiti strutturali dei locali di Via Battisti non rispettano i parametri minimi prescritti dalle normative di riferimento per l’erogazione di servizi sanitari. Le ispezioni dell’ASL Napoli 3 Sud hanno evidenziato gravi carenze che riguardano in particolare i profili della sicurezza e dell’igiene. Carenze rilevanti, che temo non siano tecnicamente risolvibili nel breve periodo”. Nel rammentare che la struttura non è di proprietà comunale, il Sindaco Malinconico prevede “tempi lunghi per l’eventuale realizzazione delle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria che permetterebbero la riapertura della sede di Via Battisti” e, per questo motivo, annuncia l’intenzione di contribuire alla ricerca di soluzioni alternative, che possano consentire alla “Cassa Marittima” di mantenere un presidio a Torre del Greco. “Purtroppo, i margini di intervento dell’Amministrazione comunale sono estremamente ridotti, se non addirittura nulli - aggiunge il Sindaco - Tuttavia, intendo confrontarmi con i referenti nazionali e locali della Cassa Marittima, come il dott. Salzano e il dott. Sozio, per sollecitare un incontro congiunto con i direttori amministrativi e sanitari dell’ASL Napoli 3 Sud al fine di verificare la disponibilità di strutture alternative, che siano in regola con tutti i requisiti previsti e che possano ospitare, in via transitoria o permanente, le attività della Cassa Marittima. È necessario infatti produrre ogni sforzo possibile per impedire che migliaia di marittimi torresi perdano questo importante riferimento sul territorio". COMUNICATO