A cura della Redazione
Il Teatro Spazio Libero di Via Del Parco Margherita 28, a Napoli, ospiterà dal 15 al 18 marzo, ore 21 (domenica alle 18) "Triangolo Liquido nel Mare del Web di Cosimo Sinforini", progetto e regia di Vittorio Lucariello. Cosimo Sinforini, Ivano Russo, Melania Balsamo, Miriam Martine Manco, Claudia Gherardelli metteranno in scena un classico triangolo amoroso: moglie, marito, amante; tre post-adolescenti, ma non ancora adulti, dei nostri giorni. Tre eredi del processo di dissipazione degli anni 90, che mostrano senza strafare il loro modo di comunicare, la nuova perversione, la diversa sensibilità. Abbiamo intervistato il promettente giovane attore torrese, Cosimo Sinforini, autore del testo. Quali sono state le tappe fondamentali della tua carriera artistica? «Se è molto importante la mia esperienza, se non fondamentale, con Carlo Cerciello, lo è altrettanto la collaborazione artistica con il regista delle avanguardie storiche napoletane, Vittorio Lucariello. Oltre a partecipare da attore ai suoi spettacoli, ho curato mostre d’arte, una su tutte Gotikart, unendo arte a performance artistiche e teatrali. Grande soddisfazione per me, grazie alla curatrice Maria Savarese, aver ospitato il grande attore Toni Servillo, il quale ha iniziato la sua carriera, proprio in questo teatro». Di cosa ti occupi in particolare? «Sono attore, autore e spero in futuro anche regista. I miei studi accademici, mi hanno avvicinato molto al teatro, infatti la mia prima tesi di laurea triennale, è stata su Carmelo Bene con Giulio Baffi come relatore. Mentre per la specializzazione ho costruito un percorso sulla scultura scenica, grazie al mio docente Peppe Capasso, con il quale ho partecipato a numerose sue performance. Inoltre insegno teatro nelle scuole». A quali altri eventi sei intervenuto? «Nel 2010, da ricordare la mia partecipazione in qualità di assistente alla regia per lo spettacolo L’ Arte di essere povero, di Massimiliano Palmese e regia di Roberto Azzurro. Onorato di essere stato selezionato all’evento Next Movie, a Firenze, nel 2010, in qualità di attore per una serie di cortometraggi sceneggiati da Ivan Cotroneo per l’evento dell’anno Pitti Uomo. Significativa la mia presenza nel film L’amore buio di Antonio Capuano». FILIPPO BORRIELLO