A cura della Redazione
“In merito alla questione Maresca, per mettere fine alla inaccettabile inerzia delle istituzioni competenti ho ritenuto doveroso inviare un estremo e accorato appello al signor Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri e a alle massime istituzioni regionali e centrali, nonché a tutti i capigruppo del consiglio regionale”. Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. “Intanto, continuiamo ad oltranza lo sciopero della fame - prosegue -, con soddisfazione ho constatato che ora per ora aumentano le adesioni di tanti cittadini, che nell’unirsi spontaneamente alla protesta invocano con determinazione agli organi competenti di rivedere il destino del prestigioso nosocomio torrese. Ho chiesto attenzione, aiuto a tutti, dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano all’on. Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri, dall’on. Ferruccio Fazio, Ministro della Salute, dall’on. Stefano Caldoro, Presidente della Regione Campania al signor Prefetto Andrea De Martino, Prefettura Napoli, dall’on. Raffaele Calabrò, Cons. Sanità del Presidente della regione Campania all’on. Paolo Romano, Presidente del Consiglio Regionale della Campania, dall’on. Michele Schiano, Presidente della V Comm. Sanità, Regione Campania ai Capigruppo del Consiglio regionale della Campania, da Mario Morlacco, Sub Commissario Sanità, regione Campania all’on. Nicola Cosentino, coord. Reg. PDL Campania e al Presidente dell’Arsan, Napoli”. “Ho rappresentato che l’ospedale – precisa il Primo cittadino - abbraccia una utenza complessiva di oltre 300mila abitanti (pari a più di un terzo della popolazione dell’ex ASL/NA 5), una strategica struttura sanitaria territoriale, impegnata su una vastissima area e di facile accesso ai cittadini dei Comuni di Torre del Greco, Ercolano, Portici, San Giorgio a Cremano e San Sebastiano al Vesuvio. Ho sottolineato che inspiegabilmente la bella ed efficiente struttura è stata pesantemente depauperata nel tempo, con l’ingiusto declassamento al primo livello e conseguentemente mortificata con la sottrazione di diversi reparti”. “Nel rivolgere un forte ed accorato appello – dichiara il Sindaco - alle SS.LL. di voler intervenire per difendere il diritto e la tutela della salute pubblica dei cittadini, ho denunciato la completa ed inaccettabile disattenzione istituzionale e nello specifico il venir meno agli impegni istituzionali assunti nelle molteplici Conferenze dei Sindaci, dove era stato previsto un potenziamento della struttura ospedaliera Maresca, con l’aumento dei posti letto di Cardiologia, UTIC, il mantenimento dei posti letto dei Reparti di Ostetricia e Ginecologia, Pediatria con Nido e il ripristino del Reparto di Riabilitazione e quant’altro”. “Se non dovesse esserci l’accoglimento della presente richiesta – conclude Ciro Borriello - sarà prorogato ad oltranza lo sciopero della fame dello scrivente e dei cittadini che attualmente, insieme al comitato proMaresca, sono determinati e impegnati a difendere l’ospedale Maresca. Intanto ho chiesto un incontro urgente con il subcommissario Mario Morlacco”. COMUNICATO