A cura della Redazione
“A proposito del Maresca è inaudito che puntualmente il commissario straordinario dell’Asl Na3 Sud Vittorio Russo, disattende nei fatti le aperture e le disponibilità assicurate dalle istituzioni e dalla politica nel rivedere il destino del prestigioso nosocomio torrese. Inspiegabilmente il commissario resta sordo e vanifica le possibili opportunità da percorrere a favore della struttura sanitaria”. Così Ciro Borriello (foto), sindaco di Torre del Greco. “Inaccettabile la posizione del commissario Russo – prosegue - non a caso da tempo sono in forte agitazione le componenti sindacali. Inaccettabile per questa Amministrazione comunale, che da tempo si sta attivando con determinazione nelle sedi opportune per avere un futuro migliore della Sanità a Torre del Greco, ma soprattutto per le parti sociali, i comitati civici e per i tantissimi cittadini che si stanno battendo affinché sia garantita la tutela della salute su un vastissimo territorio”. “Attualmente ancora di più – commenta il primo cittadino - si evince una tensione di forte disagio che in questi ultimi tempi ha accresciuto nel personale medico, paramedico e soprattutto nei cittadini un ulteriore malessere e un notevole disorientamento non più sopportabile. Ricordo che sulla complessa questione, in un mio recente ed ennesimo incontro con il commissario Russo, avevo ricevuto garanzie ed assicurazioni per la valorizzazione e il mantenimento dei reparti attualmente in funzione. Al tavolo delle trattative, tra l’altro, erano presenti anche importanti autorità, come Raffaele Calabrò, consulente per la Sanità del presidente Caldoro, Michele Schiano, presidente Commissione Sanità, l’onorevole Paolo Russo, Lia Bertoli e Giuseppe Longo dell’Arsan, il presidente della Provincia Luigi Cesaro, ed i consiglieri Alfonso Ascione, Donato Capone e Giovanni Palomba. Tutti avevano dichiarato il proprio personale impegno per non chiudere il Maresca e garantire nei fatti la salute pubblica di un’utenza così elevata nell’area Vesuviana”. “Ed invece si persiste da parte di Russo – sottolinea il Sindaco - a non intraprendere scelte adeguate e consone per un così importante ospedale. Solo chiacchiere. I fatti dimostrano che tutte le iniziative messe in campo non sono valse assolutamente a nulla. Il Maresca rischia di essere solo un presidio ad indirizzo riabilitativo. Una condizione assurda. Noi sindaci, rappresentati del popolo e delle reali urgenze siamo messi da parte, non siamo ascoltati. È inconcepibile, ingiusto”. “Siamo davanti ad uno scenario avvilente – conclude Ciro Borriello - che non assicura la tutela e la salute di una altissima utenza, che coinvolge oltre Torre del Greco, anche Ercolano, Portici, San Giorgio a Cremano e San Sebastiano al Vesuvio. Eppure, nonostante tutto, ancora confido in un ravvedimento da parte delle istituzioni e delle autorità competenti. Personalmente richiederò ai vertici della regione e agli autorevoli rappresentati politici del territorio risposte più giuste e concrete. Torre del Greco, i cittadini dell’area vesuviana lo meritano”. COMUNICATO