A cura della Redazione
Per bloccare lo scempio che produrrebbe un opera come il depuratore industriale di rifiuti pericolosi della WISCO sul territorio di Torre del Greco, nel mezzo del Golfo di Napoli, il MoVimento 5 stelle Torre del Greco ha avviato la procedura per una Petizione Europea. Il dialogo con Bruxelles inizia nel 2010 quando parte una richiesta alla Commissione delle Petizioni per valutare il caso del Digestore Chimico che si vorrebbe istallare sul territorio di Torre del Greco senza la consultazione dei cittadini e delle comunità limitrofe come prevede la normativa europea per impianti del genere. La Commissione Europea per le Petizioni con una missiva del 25 Gennaio 2011 firmata dal Presidente Erminia Mazzoni ritiene ricevibile la questione sollevata e si mette in attesa della documentazione necessaria. Inizia così il duro lavoro per reperire tutta la documentazione utile distribuita tra Comune, Regione Campania e Provincia di Napoli con la WISCO che si mette di traverso. Tuttavia grazie alla collaborazione degli attivisti del MoVimento 5 Stelle, del Comitato di quartiere Leopardi e della Rete Civica contro il Depuratore Industriale a cui il MoVimento aderisce si riesce in 2 spedizioni a fornire alla Commissione Europea tutto il materiale. Mancano all’appello solo le 6.000 firme che con tanta fatica sono state raccolte tra i cittadini tra l’estate e l’inverno del 2010 dalla Rete Civica contro il Depuratore Industriale. Nonostante le sollecitazioni della Rete Civica al consigliere regionale dell’IDV, che ha preso l’incarico di depositare le firme in Regione, non si riesce ancora ad averne una copia da spedire alla Commissione Europea per le Petizioni. Sarebbe l’ultima prova che la maggioranza dei cittadini rigetta un´opera che ha un forte impatto sull’ambiente e la comunità. Si spera quindi che entro una settimana le firme possano ritornare in copia nelle mani del Coordinamento della Rete Civica che può continuare la sua lotta senza ulteriori ostacoli. COMUNICATO