A cura della Redazione
Valorizzazione delle identità locali e sostegno all’occupazione. Sono i due pilastri su cui si costruisce la strategia dell’Amministrazione comunale che aspira a fare di Torre del Greco un punto di riferimento nazionale nel settore dalla formazione per capitani di marina mercantile. È con questo intento che, nel 2009, è stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale (Delibera n. 58 del 03/07/2009) il Protocollo d’Intesa con l’Accademia Italiana della Marina Mercantile di Genova per istituire a Torre del Greco una sede distaccata del prestigioso istituto ligure. E, tanto per rendere l’idea della rilevanza dell’iniziativa, basti considerare che al Protocollo hanno aderito anche Confitarma (la Confederazione Italiana degli Armatori, ovvero la principale espressione associativa dell´industria italiana della navigazione), Regione Campania, Provincia di Genova e ForMARE. Ed è sempre con questo intento che - dopo avere avviato il primo modulo formativo per 20 allievi ufficiali - la Giunta comunale (con Delibera n. 523 del 27/10/2010) ha stanziato 30mila euro per consentire l’allestimento dei locali destinati alla formazione e rafforzare i servizi offerti dall’Accademia. Ovviamente, considerato che il Comune non è un ente di formazione, si è reso necessario - ai fini dell’accreditamento regionale - concedere all’Istituto Formare il comodato d’uso gratuito dei locali siti nella palazzina “B” degli ex “Molini Meridionali Marzoli” per ospitare le lezioni d’aula. “L’Amministrazione sostiene questo progetto con grande determinazione - commenta il Sindaco Ciro Borriello - ed è doveroso sottolineare che, sebbene sia ancora in fase di avviamento, a Torre del Greco già ospitiamo allievi ufficiali provenienti da tutta Italia. Rappresenta motivo d’orgoglio il fatto che l’Accademia abbia immediatamente avuto una rilevanza nazionale. Ma per il futuro puntiamo a dare maggiore spazio ai giovani del nostro territorio: posso quindi anticipare che nel prossimo Bando, previsto per gennaio 2011, la residenza in Campania costituirà requisito preferenziale”. L’Accademia Italiana della Marina Mercantile è un Istituto Tecnico di Specializzazione (ITS) per allievi ufficiali di navi mercantili. Riconosciuta dal Ministero della Pubblica Istruzione, beneficia per le sue attività formative di fondi pubblici e rilascia titoli professionalizzanti. Oltre al titolo, la frequentazione ai corsi permette anche l’imbarco per 12 mesi, periodo previsto dalla Legge per essere abilitati a sostenere l’esame di aspirante capitano. Un “praticantato” che i giovani difficilmente riescono a svolgere in via autonoma. Inoltre - particolare non trascurabile - attraverso l’Accademia vengono gratuitamente rilasciate tutte le certificazioni propedeutiche all’imbarco (che altrimenti dovrebbero essere raccolte dai giovani versando una cifra complessivamente pari a circa un migliaio di euro). “Frequentare i corsi dell’Accademia rappresenta la soluzione ideale per intraprendere la carriera di ufficiale di marina mercantile - afferma con orgoglio il Vice Sindaco Antonio Spierto, capitano di lungo corso e anima del progetto - La combinazione tra fase d’aula e periodo di imbarco garantisce un’adeguata formazione e offre l’opportunità di un diretto inserimento nel mercato del lavoro. Senza contare il tempo e i soldi che i giovani risparmiano per procurarsi tutte le certificazioni necessarie. Ecco perché ci sembra un’iniziativa importante, per la quale ci stiamo producendo in uno sforzo considerevole. Ed è per lo stesso motivo che ritengo inaccettabili alcune informazioni distorte e pretestuose diffuse da certi organi di stampa”. Sul punto, il Vice Sindaco Spierto tiene a chiarire che “l’affidamento del comodato d’uso gratuito a ForMARE ha rappresentato un atto necessario per procedere alla rapida implementazione delle attività formative. La scelta di ForMARE non è casuale, atteso che tale Istituto è già socio dell’Accademia di Genova e di Confitarma, ed è tra i sottoscrittori del Protocollo”. A breve, l’Accademia Italiana della Marina Mercantile si convertirà in Fondazione. Alla quale aderirà anche il Comune di Torre del Greco. “E a chi insinua che questa Amministrazione abbia fatto un cattivo affare nello stanziare i 30mila euro per il completamento della struttura degli ex Molini - aggiunge Spierto - rispondo che tutte le spese finora sostenute saranno puntualmente quantificate e considerate come quota versata nella Fondazione. Dove il Comune intende recitare un ruolo fondamentale, di attore protagonista e non semplicemente di ente ospitante”. Si precisa pertanto che, sebbene i locali degli ex Molini siano stati concessi in comodato d’uso gratuito, all’atto della costituzione della Fondazione i canoni non percepiti verranno rigorosamente calcolati e saranno considerati come quote versate dal Comune per la partecipazione alla Fondazione stessa. Con rifermento alle questioni logistiche, il Vice Sindaco Spierto tiene infine a ricordare che “all’epoca in cui è partito il primo modulo formativo, le aule dei Molini non erano ancora pronte. Per scongiurare il rischio di traslocare presso la sede di ForMARE (stazione marittima di Napoli), e quindi di vedere mortificato sul nascere il nostro progetto, abbiamo ottenuto dalla Facoltà di Biologia Marina dell’Università Federico II la disponibilità provvisoria di attrezzature e suppellettili. È stato così possibile rendere subito operativa la nostra sede dell’Accademia. Oggi, dovendo restituire ai legittimi proprietari quanto ci è stato a suo tempo prestato, le risorse stanziate serviranno proprio ad allestire ex novo i locali destinati alla formazione”. CARLO CRISTARELLI