A cura della Redazione
I Giovani Democratici constatano con rammarico che le risposte del Sindaco alle contestazioni avvenute sul “premio maritaggio” sono superficiali quanto il bando del premio stesso. Con lettera del 14 giugno scorso, i GD hanno chiesto all’Amministrazione di rivedere il bando che, oltre a suscitare dubbi sulla coerenza con l’art. 3 della Costituzione, risulta poco chiaro nei suoi termini. La mera spiegazione dell’origine del premio, fornita con il comunicato del sindaco in data 21 giugno 2010, non è pertanto esaustiva rispetto ai dubbi avanzati dai GD. Ferma restando la volontà dei GD di verificare se è compito del comune assolvere al ruolo di esecutore testamentario o sia più opportuno affidare questo incarico ad apposita fondazione, chiediamo che si faccia luce in tempi brevi sui seguenti punti: 1. “L’Amministrazione Comunale come per gli anni decorsi, intende intervenire in favore di fanciulle bisognose residenti in questo Comune con la concessione di un premio maritaggio”. Perché non è stato menzionato il lascito di Don Raffaele Sannino? Da questa frase si evince che la “volontà” è del Comune e di conseguenza ad esso va il merito/demerito per l’azione messa in campo. 2. “Detti premi verranno assegnati secondo apposita graduatoria che determinerà l’entità del premio da concedere alle richiedenti”. Non è specificato l’ammontare destinato alla “causa” ed in merito i GD chiedono che al premio siano destinati SOLO E SOLTANTO i soldi derivanti dalla rendita dell’immobile lasciato da Don Raffaele Sannino. 3. Nella documentazione richiesta figurano “Attestazione ISEE” e “Certificato di disoccupazione di tutti i componenti familiari”. Non è chiaro se tali documenti devono essere presentati solo della sposa od anche dello sposo. 4. Nella documentazione richiesta figurano anche “Attestato delle avvenute pubblicazioni rilasciate dall’Uff. Matrimonio” e “certificato di avvenuto matrimonio rilasciato dalla chiesa”. Esistono dei termini entro il quale il matrimonio deve essere celebrato? Nel comunicato del Sindaco è scritto, tra l’altro, “che dovevano sposarsi, tra il giorno della ricorrenza del corpus domini e il 31 dicembre”. È ancora così? Se sì perché non è stato esplicitato nel bando? Se la clausola era importante per Don Raffaele Sannino presumiamo che per il sacerdote era anche importante spiegarne il motivo. 5. Deve essere necessariamente consentita la presentazione della documentazione in momenti separati: se infatti una “fanciulla” si sposa ad agosto non otterrà il certificato di matrimonio entro il 6 luglio. 6. Quali sono i criteri attraverso i quali sarà stilata la graduatoria? 7. Chi stilerà la graduatoria? Il fatto che il premio non sia espressione della volontà dell’Amministrazione non autorizza la stessa a gestirlo in maniera dozzinale e poco trasparente. Un bando completo e chiaro avrebbe sicuramente evitato il diffondersi del “mare di inesattezze” e avrebbe riparato l’Amministrazione e la nostra Città dall’irrisione di tutta Italia. Pertanto rinnoviamo la nostra richiesta di rivedere il bando. La responsabile alle pari opportunità dei Giovani Democratici di Torre del Greco Eleonora Colonna