A cura della Redazione
“Con immensa soddisfazione apprendiamo l’accoglimento del ricorso presentato dall’Italia alla Corte di Giustizia europea in merito al divieto della presenza del crocifisso nelle aule scolastiche. Ricordo che questa Amministrazione comunale da subito aveva emanato una ordinanza volta a preservarne la permanenza”. Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. “Il crocifisso esprime in Italia – prosegue - l’origine religiosa più alta dei valori come la tolleranza, la fratellanza, il rispetto della diversità, della libertà, solidarietà e del rifiuto di ogni discriminazione. L’esposizione del crocifisso in una sede non religiosa non assume valenza discriminatoria sotto qualsiasi profilo, in quanto è testimonianza di valori civilmente notevoli che ispirano non solo la nostra Carta costituzionale, ma sono le autentiche fondamenta del nostro convivere civile e sociale”. “Nello specifico poi del nostro territorio – conclude Borriello - ricordo che Torre del Greco ha come patrono San Gennaro ed è la città del beato Vincenzo Romano, straordinari riferimenti religiosi di altissima rilevanza per i torresi e non solo. Adesso auspichiamo fortemente che la Grande Camera di Strasburgo possa confermare questi esiti ed emettere la sentenza definitiva su una questione che sta a cuore a tutti i cristiani”.