A cura della Redazione
“Oggi nel mondo della scuola l´orientamento destinato agli alunni delle ultime classi è una condizione prioritaria per indirizzare e illuminare gli allievi alle prossime scelte universitarie con consapevolezza. Nella fattispecie di una scuola con un singolare indirizzo come il Nautico, l’orientamento è obbligatorio. E bene ha fatto la preside, professoressa Lucia Cimmino, a proporre l’incontro di sabto 21 novembre. Un convegno in cui a sono gli studenti i veri protagonisti, nonché i destinatari dei progetti e delle proposte che saranno presentati dagli illustri relatori”. Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco in merito al Convegno su: “Orientamento e futuro degli Istituti Nautici”, tenuto al teatro Corallo di Torre del Greco, organizzato dal locale Istituto Nautico. “In questa ottica, per un proficuo sviluppo ritengo fondamentale – prosegue - avere una sinergia di confronto e di intenti tra il mondo della scuola e del lavoro. Sono prerogative imprescindibili per tracciare un solco ben definito, composto di chiarezza e realtà. Ai giovani bisogna rapportarsi con concretezza, non sono ammesse mezze misure o prospettive lavorative virtuali. Nello specifico degli istituti nautici la condizione occupazionale potrebbe presentarsi ancora più complessa nell’attuale scenario economico e sociale. Ma, dopo un’attenta analisi, simili timori potrebbero risultare ingiustificati. Anzi, potremmo vivere un possibile futuro più positivo che mai”. “E’ noto che attualmente – sottolinea il primo cittadino - sia per gli aspetti relativi al trasporto marittimo che a quelli del turismo c’è una eccezionale ripresa. Le grandi navi di ultima generazione sostanzialmente in tutti gli ambiti, in particolare nella crocieristica, stanno riscontrando un forte aumento della domanda e di conseguenza un notevolissimo incremento lavorativo. Pertanto, la scuola e l’università necessariamente devono saper adeguarsi e offrire ulteriori mezzi e strutture per soddisfare le nuove esigenze del settore. Quello crocieristico si presenta come un comparto molto richiesto. I processi di cambiamento, sia per quanto riguarda le preferenze della domanda che per le forme di organizzazione dell’offerta, si susseguono continuamente, determinando un settore alla continua ricerca di professionisti dotati di alta formazione”. “Oggi, non a caso – sottolinea Borriello - i processi di cambiamento, obbligano ad avere un personale sempre più all’altezza delle nuove esigenze operative e tecnologiche. In proposito, i nostri allievi ufficiali sono di sicuro una eccellenza, anzi, una preziosa risorsa per il Paese e per gli armatori in ambito internazionale. In Campania, in particolare nell’area di Torre del Greco, è presente oltre il 40% della flotta mercantile delle compagnie di navigazione italiane, i cui armatori da tempo rilevano la carenza di giovani diplomati adeguatamente formati da avviare alle professioni del mare. L’amministrazione torrese per far fronte ad una simile carenza e per offrire ulteriori opportunità di rilievo in questo ambito, grazie al lavoro profuso dal nostro direttore generale, avvocato Ciro Falanga, che in perfetta sintonia con i vertici dell’Accademia navale mercantile di Genova, di Confitarma, del ministero della Pubblica Istruzione, della Regione Campania e della Provincia di Napoli, si appresta ad aprire una nuova sede dell’Accademia a pochi passi da questo teatro: nei Molini Meridionali Marzoli. Le finalità principali dell’Accademia saranno il costante perfezionamento dei livelli formativi e addestrativi in rapporto alle evoluzioni normative e tecnologiche del settore e dei bisogni dell’Armamento nazionale. Torre del Greco a breve finalmente avrà una scuola di alta formazione dei mestieri del mare. È il felice suggello di quanto già definito recentemente nel progetto ‘un mare di lavoro’. Una operazione di cui siamo profondamente orgogliosi È uno straordinario successo non solo per gli addetti ai lavori, ma per l’intero territorio. Si aprirà agli inizi del prossimo anno un importante polo, quello dell’Accademia del mare, che i nostri prestigiosissimi armatori da anni giustamente invocavano. Agli armatori che da anni, con coraggio e profonda competenza imprenditoriale, producono e investono dando lustro alla nostra città nel mondo, non ci stancheremo mai di esprimere immensa gratitudine. Dicevo dell’Accademia, una bella realtà soprattutto per i giovani, volta allo studio e alla formazione del personale di armamento che come sua omologa è solo a Genova”. “Altro aspetto significativo – ha evidenziato Borriello - è soprattutto la positiva ricaduta che si avrà sia sotto il profilo imprenditoriale e occupazionale che infrastrutturale e sociale. Una prospettiva, pertanto, rivolta non solo alla portualità sull’asse mare Vesuvio, ma, proiettata anche in ambito internazionale. In questa ottica si dà quella giusta rifunzionalizzazione della bella area industriale archeologica che da sempre attendeva una simile e naturale valorizzazione. Un’area che presto chiameremo la cittadella del mare. Infine, desidero ricordare l’importanza di una scuola come quella del nautico a Torre del Greco. Un istituto storico, glorioso, che grazie all’impegno di eccezionali presidi come Corradino Ciampa nel passato, Eugenio Casoria ieri ed oggi con la preside Lucia Cimmino, siamo ben certi saprà positivamente rispondere alle esigenze degli studenti proiettati nel mondo del lavoro non solo nazionale, ma anche in ambito internazionale. Un connubio scuola-lavoro da tenere all’attenzione, un binomio indispensabile che nel prossimo futuro dell’offerta formativa di questa istituzione scolastica sarà punta di diamante e riferimento per dare risposte alla notevole carenza di ufficiali nei settori di macchina e coperta. Una eccellenza per molteplici aspetti unica nel suo genere. Con queste considerazioni - concludo il Sindaco - va ancora detto che la politica, le istituzioni pubbliche e private necessariamente devono fare sistema per consentire quel costante interscambio tra la formazione e il mercato del lavoro marittimo. Condizioni necessarie per oltrepassare non solo l’attuale crisi, ma aprire un nuovo e più luminoso futuro in questo preciso ambito della formazione del personale di armamento”. COMUNICATO