A cura della Redazione
Antonio Borriello, in qualità di portavoce del sindaco di Torre del Greco, è intervenuto al tavolo tecnico emergenza ambientale del bacino di foce Sarno tenuto stamani a Palazzo santa Lucia per affrontare le problematiche relative agli allacciamenti a destra e a sinistra del fiume, nonché discutere sull’impianto di depuratore a Foce Sarno e Castellammare. Presenti diversi sindaci dell’area vesuviana, rappresentanti della Provincia di Napoli, ASL NA 3, Gori, Autorità di bacino e del Commissario straordinario Sarno. “Una problematica, quella dell’inquinamento balneare – ha spiegato il professore - che ormai si trascina da ben oltre un ventennio e che mortifica una importante città di mare. Una condizione che ferisce enormemente l’economia locale, in particolare il turismo, le specifiche attività marinare afferenti all’area portuale, i tantissimi ristoratori, albergatori, gestori dei lidi e le molteplici attività commerciali presenti lungo la litoranea”. “È inaudito che ancora oggi – ha continuato Borriello - le istituzioni sovracomunali competenti persistano nel non offrire interesse ad una collettività così numerosa come quella torrese. Certo è pur vero che le passate amministrazioni non hanno mai mostrato una vera determinazione per arginare un così grave ed atavico problema che, dunque, si è incancrenito”. “È adesso – ha sottolineato il portavoce – il momento di essere concreti: il sindaco Ciro Borriello chiede con fermezza interventi immediati e necessari per voltare pagina, ridare vita all’economia, ad un mare e a un litorale che sono tra i più belli e i più estesi dell’intera costa vesuviana. È indispensabile recuperare il tempo perduto e rimettere in bilancio i finanziamenti che erano già stati assegnati e inspiegabilmente poi sottratti a Torre del Greco, per un progetto già definitivo e finalizzato a collettare le acque reflue della città con l’impianto di Foce Sarno”. In proposito, hanno risposto Antonio Recano, rappresentante del commissario straordinario di governo per l’emergenza dell’acque e Bruno Orrico della regione Campania, affermando che quanto richiesto merita la dovuta attenzione. Infatti, sono già state avviate procedure per reclutare i finanziamenti necessari. È intervenuto anche Mario Sorrentino, presidente dell’ATO 3, dando la disponibilità ad organizzare a breve un apposito incontro con i vertici delle istituzioni responsabili al fine di stanziare i 25milioni di euro per realizzare un impianto fondamentale per il presente e il futuro di Torre del Greco e del golfo di Napoli.