A cura della Redazione
“Il mio compiacimento all’Assessorato alla Cultura per aver ancora una volta organizzato, in occasione delle festività natalizie, una serie di prestigiosi eventi a Torre del Greco. Un interessante programma ricco di appuntamenti straordinari, come i concerti con Katia Ricciarelli e con il coro Jubilate Deo, diretto da Giuseppe Polese. Inoltre, Siamo ben lieti di aprire ancora una volta alla città gli spazi di Palazzo Baronale e di Villa Macrina, in cui si potranno ammirare suggestive scenografie presepiali realizzate e belle opere pittoriche realizzate da bravissimi artisti torresi”. Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. “Una intensa produzione dell’arte torrese – spiega il Primo cittadino - che, nel ripercorrere le strade della magica tradizione natalizia, sviluppa una nuova sintesi della natività. Ed ecco che si illumina un meraviglioso set cinematografico, in cui i protagonisti sono i pastori e le minuterie, i paesaggi e le luci. Intensi allestimenti che rimandano a un mondo lontano, che ancora toccano i nostri cuori. Emozioni che ci spingono verso emozioni forse oggi dimenticate, eppure ancora necessarie per inoltrarci in una società più umana”. “Da non perdere – prosegue Ciro Borriello - a Villa Macrina, la ricca collettiva, circa 60tele di artisti torresi. Opere di Autori affermati ed esperti affiancati a giovani che di sicuro sapranno felicemente ereditare la maestria e creatività dei primi. Un percorso pittorico e scultoreo in cui si mescolano le più svariate tematiche e tecniche, in cui il leit-motive è semplicemente la passione per il disegno, il colore, la materia. Si intersecano il figurativo e il concettuale, reminiscenze impressioniste e informali e non solo”. “Una mostra – conclude il Sindaco - pertanto, da vedere ed ammirare. Siamo particolarmente grati ai partecipanti per la loro squisita disponibilità, nonché soddisfatti della direzione artistica del maestro Ciro Adrian Ciavolino, per aver saputo sapientemente scegliere, abbinare e presentare tanti bravissimi pittori”.