A cura della Redazione
Stop alle buste di plastica, dietrofront sui cassonetti per l’umido, sanzioni fino a 500 mila euro per i trasgressori delle regole sulla raccolta differenziata. Sono i principali punti del giro di vite deciso dall’amministrazione comunale per lanciare definitivamente la riciclata a Torre del Greco. «Dopo i primi tre mesi di sperimentazione – spiega il sindaco Ciro Borriello – abbiamo deciso di apportare delle piccole modifiche al piano iniziale previsto per la raccolta differenziata. Finora abbiamo dovuto affrontare diversi problemi, ma abbiamo incassato anche importanti gratificazioni da parte dei cittadini. Non vogliamo fermare la nostra azione, l’obiettivo resta il 35 per cento di differenziata». Un obiettivo che la squadra di governo cittadino cercherà di centrare eliminando i “piccoli inconvenienti” che hanno segnato i primi tre mesi di differenziata: i nuovi nemici numero uno nella battaglia portata avanti dal sindaco Ciro Borriello, d’ora in avanti saranno i sacchetti per la spesa. «Abbiamo accertato – dice il primo cittadino – che le buste utilizzate per la raccolta della spazzatura indifferenziata provocano non pochi disagi al servizio Nu. A partire dal primo ottobre il kit di buste consegnate alle famiglie di Torre del Greco sarà completato da un sacchetto per i rifiuti secchi: i cittadini dovranno utilizzare solo i sacchetti distribuiti dal Comune». Distribuiti, seconda grande novità, attraverso il sistema porta a porta. «Stiamo valutando – afferma Borriello – di avvalerci della collaborazione di associazioni di volontariato». Chiaramente non solo alla consegna dei kit, ma pure a vigilare sul rispetto da parte dei cittadini dei giorni e dei colori dell’indifferenziata. Terza novità, il “ritorno” in strada dei cassonetti: un’operazione avviata prima dell’estate e che sarà completata nei prossimi giorni.