A cura della Redazione
Colpo di scena a Palazzo Baronale. Sono ore concitate quelle che si vivono a Torre del Greco. Il sindaco Ciro Borriello annuncia, infatti, le sue dimissioni. In attesa della pronuncia del Tar sul ricorso di Salvatore Antifono, primo dei non eletti nella lista Italia dei Valori, il segretario generale del Comune ha, insieme ai responsabili della commmissione elettorale, vagliato la documentazione presentata dalla lista Forza Italia per partecipare alle ultime elezioni comunali. Proprio sul partito di Berlusconi si addensano nubi legate a presunte irregolarità. Ed effettivamente, la verifica dà esito negativo, ossia Forza Italia ha inoltrato una documentazione irregolare in quanto sulla cosiddetta camicia, era sprovvista del nome del candidato sindaco. A questo punto, il primo cittadino tuona duro contro i suoi alleati: "Non sono un tecnico, ma credo che il ricorso (al Tar, ndr) sarà accolto. E´ stato un errore premeditato dal barone Gennaro Cirillo (esponente di primo piano di FI, ndr) - rincara la dose il sindaco -. Evidentemente aveva accettato la mia candidatura solo apparentemente: in realtà, coclude amareggiato Borriello - non ha mai lavorato per costruire ma solo per distruggere". Parole pesantissime che arroventano il clima nella città del corallo. "Mi dimetto - afferma ancora Borriello - per il bene della città, in modo da evitare un lungo periodo di gestione commissariale. In questo modo andremo subito alle elezioni e mi ripresenterò a capo della lista Borriello Sindaco". Nel frattempo, non si lasciano attendere le reazioni di Gennaro Cirillo, messo sotto accusa da Borriello: "E´ evidente che Ciro Borriello - commenta l´esponente di Forza Italia - è già in clima elettorale e come da copione non esita a lanciare accuse strumentali e senza senso. Il sindaco non perde occasione per dimostrare la sua totale inaffidabilità".