A cura della Redazione

Parte con un tavolo di lavoro settimanale l’attività ricognitiva del nuovo sindaco di Pompei, Pietro Amitrano, per affronatare le precarietà del territorio urbano, che sono purtroppo numerosi ed alcuni di essi di non facile soluzione.

Si inizia con l’intervento dei dirigenti del settore tecnico e commerciale e da quello preposto alla Polizia Municipale relativamente alla regolarità del mercato settimanale del venerdì, sito nel quartiere popolare di via Aldo Moro. Uno spazio non a norma, come accertato da più di una relazione ufficiale della polizia municipale e da una recente denuncia di alcuni volenterosi del quartiere, che hanno creato un comitato nella speranza di accendere i riflettori su quell’area, dove il mercato settimanale costituisce un fattore di degrado e di pericolosità anche se non è l’unico, e probabilmente neanche il maggiore, dal momento che si dovrebbe partire dall’organizzazione minimale dei servizi urbani all’occupazione di suolo da parte delle attività commerciali. Un'area dove il traffico automobilistico è tra i più caotici della città, soprattutto con l’apertura del Centro Commerciale “La Cartiera”. Insomma, un piccolo far west senza regole.

Nel quartiere, nei fine settimana, si sono verificati alcuni allarmanti casi di ricoveri in pronto soccorso di minorenni per coma etilico. L’area ancora semi urbanizzata si presta alla diffusione della microcriminalità, a partire dal fumo illegale allo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché il sesso clandestino a pagamento, specie nelle ore notturne. Il tutto senza far alcun riferimento alle varie forme di abusivismo e di inquinamento ambientale che rappresentano un fenomeno dilagante in tutta la città.

Manca nel quartiere, per concludere, quel senso civico aggravato dalla mancanza di efficaci e frequenti controlli da parte della Polizia Municipale, che notoriamente è presente solo per le strade del centro e all’ingresso degli Scavi. 

twitter: @MarioCardone2

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