A cura della Redazione
Giuseppe La Marca ufficializza il suo sostegno e la sua partecipazione al laboratorio politico “Elaboriamopompei”. Forte della sua esperienza politica, già consigliere comunale e candidato alla provincia, porterà il suo contributo fattivo ad un progetto politico che in città sta registrando sempre maggiore consenso. «La drammatica situazione in cui versa la nostra città - spiega La Marca - necessita di una larga partecipazione e collaborazione in un progetto che vada al di là degli steccati ideologici e partitici. Rispettando l’identità politica e la storia di ogni singolo partecipante, E-laboriamopompei rappresenta un’opportunità di confronto libero e sereno con l’unico intento di individuare un percorso chiaro per rilanciare Pompei. Condividendo appieno questa metodologia politica contribuirò fattivamente, ed in prima persona, assieme al folto gruppo di amici che da sempre mi segue sostenendo le mie scelte, intercettando le esigenze delle forze moderate e favorendone la partecipazione in questo progetto ambizioso e di ampio respiro. Pompei sta vivendo una delle pagine più difficili della sua storia. Sicuramente ha contribuito la crisi nazionale ma è stato fatto davvero poco e male dall’amministrazione uscente per porne rimedio. E spesso le sue iniziative hanno ulteriormente danneggiato il tessuto sociale ed economico pompeiano. Si è sempre navigato a vista, senza avere un percorso ed una meta prestabilita. E’ mancato un progetto politico serio e tutti hanno sempre assecondato il ‘conducente’ diventandone corresponsabili. E’ di dominio pubblico che la scelta della Padulosi è stata dettata dall’ex sindaco e dall’on. Sommese. Ancora una volta una decisione maturata al di fuori della città e calata dall’alto, non certo condivisa e voluta dalla gente. Una candidatura subita anche da diversi consiglieri comunali che hanno annunciato di sostenerla nonostante avessero espresso la loro forte titubanza appena appreso tale decisione. Non c’è entusiasmo in quella compagine politica, figurarsi tra la gente verso questo debole tentativo di nascondersi dietro un volto nuovo. E’ un espediente da parte di chi, cacciato in malo modo dalla porta, tenta di rientrare nella stanza dei bottoni dalla finestra. Ma la città non è ingenua come loro sperano. Questo tentativo fallirà miseramente». COMUNICATO E-LABORIAMOPOMPEI